LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] una gran casa a Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar NicolaI lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il s.l. né d. [ma Napoli 1858]; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii…, Napoli 1882, III, pp. 467-484; L. Engel, From Mozart to ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] aver pubblicato sulla Sirena, una strenna del 1846, la poesia Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar NicolaI, che l'anno precedente si era recato a Napoli. Inserito nell'ambiente liberale napoletano che lottava per strappare a ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] nel 1839 il papa Gregorio XVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno e nel 1846 lo zar NicolaI quelle di S. Stanislao di seconda classe e il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Anna. Tre gravi lutti lo avevano nel ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] con la baronessa Marie de Courcelle, che era stata l’istitutrice dei suoi figli.
Con la successione di Alessandro a NicolaI, la fortuna di Paulucci declinò sensibilmente. Nel 1829 decise di lasciare il servizio russo. La sua prima meta fu Parigi ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] , 5 ott. 1897 pp. 7-32), in cui giustificava i passi criticati con una innegabile abilità e con una ragionevole condiscendenza. Pietroburgo, dove doveva presenziare a l'incoronazione di NicolaI. La sua analisi non nascondeva alcuno degli impedimenti ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] cominciarono ad avanzare pretese sulla contea di Fondi e su Itri. Essi vennero perciò in urto con i legittimi eredi di Nicola, i figli Onorato e Giacomo. Una composizione del contrasto fu possibile solamente quando Onorato e Giacomo, assoggettata ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] nel 1845 in onore della visita a Roma dello zar NicolaI, si affermò come uno dei migliori paesaggisti e molti suoi , Leipzig 1912, pp. 469 s. (con bibl.); Id., Das Detetschtum in Rom, I-II, Berlin-Leipzig 1927, ad Indicem (II, pp. 132 s.); Catal. d. ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] nella Repubblica napoletana, anzi fu costretto a smentire con manifesti di essere stato spia della polizia borbonica (De Nicola, I, p. 47, 3 febbr. 1799). Partecipò egualmente al fervore di discussioni che caratterizzò la Repubblica: di un suo ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] segretario straordinario di ambasceria in occasione della missione di monsignor Tommaso Bernetti a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar NicolaI. Partiti da Roma il 13 giugno 1826 il Bernetti e il C. giungevano il 19 a Vienna: ne sarebbero ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] meschinità dominano anche la commedia L'ispettore generale, rappresentata nel 1836 a Pietroburgo alla presenza dello zar NicolaI: qui i corrotti funzionari di una cittadina di provincia scambiano un forestiero di passaggio ‒ un giovanotto sciocco e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...