BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] sarà stata manipolata, ché vi si parla dell'opera di Nicola da Casola come stesa "in lingua provenzale", mentre il Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 1931, con prefaz. di M. Galdi e introd. biobibliografica di M. Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I, p. 437, vedi l'articolo di P. Orano, rist. in E. Cocchia, Studii critici, II, Napoli 1927, pp. 282-287, e P. Treves ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella Onorati; Analisi del pregiudizio secondo . 77-91; Enc. Ital., VII, p.531. Per la sentenza di condanna si vedano I costituti di F. Confalonieri, IV, a cura di A. Giussani, Roma 1956, pp. 331 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] (Hain, 1181, 1222) stampato da Giovanni Adamo di Polonia e Nicola Iacopo de Luciferis. Ciò si spiega in quanto la società col giustificasse come un atto di giustizia. Per il D. i processi contro i baroni si risolsero in un grosso affare: per la stampa ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ‘suo’ Tito Livio a Padova (dal 1936), dimostrandosi già, per i suoi studenti, un modello di vita (come rammentato e descritto dal suo quale erano già uscite le edizioni dell’Africa a cura di Nicola Festa (1926) e dei primi tre volumi delle Familiari a ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] pur in qualche modo celato, è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani vati contemporanei" - Gozzano e la sua La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, a cura di F. De Nicola - P.A. Zannoni, Venezia 2002, ad indicem. ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] botteghe. Nel 1520 Latino sposò Vitangela di ser Nicola, di modesta famiglia ripana. Da questo matrimonio nacquero rimase a Roma fino al 1554, mantenendo sempre stretti contatti con i propri familiari a Ripa, dove ritornò brevemente nell'agosto del ' ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] anni più tardi ottenne una seconda laurea in filosofia con Nicola Abbagnano, di cui fu assistente presso la cattedra di 1946), in Id., Lettere 1926-1950, a cura di L. Mondo - I. Calvino, I-II, Torino 1968, pp. 369-512; F. P.: biografia minima ( ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] G. Ferrero (C. Barbagallo, L'opera storica di G. Ferrero e i suoi critici, Milano 1911, pp. 176 n. 1, 211 n. 2 voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] destituito dalla carica di consigliere il giurista Nicola Iacobo de Raynaldis.
Uomo di religiosità profonda 1880-82, pp. 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...