LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] - e il 15 maggio, quando gli eredi compilarono l'inventario dei suoi beni.
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Alberto de Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L. lasciò ai fratelli, oltre qualche bene immobile, anche ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] amici e collaboratori, più apertamente problematici ed eterodossi, come Cola Montano (Nicola Capponi), docente d'eloquenza presso lo Studio bolognese, e Galeotto Marzio, con i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia di Tolomeo, che ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] ; p. F. Basan, Dict. des graveurs anciens et modernes, Paris 1767, I, pp. 455 s.; K. H. v. Heinecken, Nachrichten von Künstlern und 's Quarterly, III (1913), pp. 243-276 passim;G. De Nicola, Due marmi ravennati in Firenze, in Riv. d'arte, IX (1916 ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] pochi anni fa presso alcune popolazioni artiche, come i ciukci della Siberia o i cree del Canada, fissava il pigmento con un l'alta società e personaggi come Edoardo VII, lo zar Nicola e successivamente W. Churchill si fecero fare dei tatuaggi dagli ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] (1989), 4, pp. 37-57; G.P. Marchi, Il Giardino di Armida. Dal Sileno di P. alla Dissertazione sui giardini inglesi di I. Pindemonte, in Villa Maffei-Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa - A. Sandrini, Verona, 1990, pp. 225-248; A. Corubolo, Cuori ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] Bari 1994, pp. 51, 58, 107 s.; S. Ricci, Nicola Antonio Stigliola enciclopedista e linceo, Roma 1996, pp. 12 s., 27 Cuna, Editoria e testi De re medica. La controversia fra Nicola Antonio Stigliola e i medici patavini, ibid., pp. 66-74; G. Gabrieli, ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] C. Galiani nell'atto di lamentamela scomparsa (lettera del 9 luglio 1735, in Bibl. della Soc. napol. di storia patria, ms. XXXI, A I, ff. 362 s., cit. da B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la Restaurazione del Regno ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] consentono di risolvere. Sappiamo dalla Relatio del vescovo Nicola di Butrinto che il borgo di Vigevano, -248; E. Wickersheimer, Dict. biogr. des médecins en France au Moyen Âge, I, Paris 1936, pp. 216 s.; G. Sarton, Introduction to the history of ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] centrali rivoluzionarie, fu il viaggio che, su incarico del fratello Nicola, il F. fece a Londra nell'estate del 1839 per siciliana del F., in Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 428-431, 460 s., 491, 514-518, 521 ss.; L ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] nel trentennio che va dal 1894 al 1920. Tra i più significativi: Perché e come sono socialista,lettera a movimento contadino nella società siciliana, Palermo 1956, p. 124; L. Lotti, I Repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...