GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] 1969, pp. 142, 146, 239, 255 s.; La Fenice, Milano 1972, pp. 179, 181, 317 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, pp. 233, 264 s.; A. Brocca, Il teatro Carlo Felice di Genova, Genova 1981, p. 73; J. Budden, Le opere di Verdi ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] canto. Tenne relazioni con personaggi illustri della cultura e della musica, tra i quali Pietro Maroncelli, Gaspare e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Alessandro Rolla, il flautista Giuseppe Rabboni e ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul , in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp. 327-341; Le idee di V. D'Indy e ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] sua scuola uscirono valorosi allievi, tra cui Nicola D'Arienzo. Visse gli ultimi anni in Dict. of opera, II, London 1992, p. 216; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 545 s.; Die Musik in Gesch. u. Gegenwart, IV, coll. 255; The New Grove ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] una brillante carriera, durata più di vent'anni, durante i quali i principali teatri della penisola accolsero le sue opere quasi fino al 1817); nel dicembre del 1811 tornavano in scena I riti d'Efeso, in una rappresentazione al teatro Imperiale che ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] anni più tardi.
Nello stesso anno fu scelto fra i musicisti chiamati a Barcellona per far parte della Real Capilla come membro dell'importante Congregazione dei musici di S. Nicola alla Carità, fu sepolto nella chiesa omonima.
L'eccezionale ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, ., XXIII (1916), p.683; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 308; M. Rinaldi, C. D., in Il Messaggero, ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] e Gerolamo Amati, divenendo allievo e garzone del liutaio Nicola Amati, figlio di Gerolamo, che lo volle testimone alle firma, è giustamente considerato il più grande della famiglia e tra i più grandi liutai del suo tempo.
Figlio minore di Giuseppe ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] F. studiò presso quell'istituto ed ebbe come insegnante Nicola Fago. Secondo il Di Giacomo, fu alunno del S 1985, IM. 156, 953, 978, 1309; C. Schmüdl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 420; Suppl., p. 244; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, coll. ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] e della leggenda del santo protettore di Bari; si sviluppa secondo i tradizionali canoni dell'oratorio sacro: grande rilievo hanno i cori e la strumentazione. A esso fece seguito soltanto un Inno a S. Nicola e una Messa da requiem a 2 voci pari e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...