D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] oltre che di uno Stabat Mater, di liriche, di musica folkloristica e da camera. Scrisse drammi e libretti per musica, fra i quali si ricorda il dramma lirico Edith, in due atti, tratto dalla novella Ein Gebet di Carmen Sylva, rappresentato al teatro ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] Maria Perez; ibid., s. a.). Gli è infine attribuita la composizione di due inni: Italia e Vittorio Emanuele.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, p. 187; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 449 e Suppl., p. 260. ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] L. Conti, F. Santini, P.A. Ginori e altri, pone tra i musicisti più noti N.R. Redi e il G., che, oltre a essere pesca delle anime, ovvero Esercizi spirituali, ibid. 1720; Vite di s. Nicola da Tolentino e del b. Agostino Novello, ibid. 1723; Vita di ...
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GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] di Maria Antonia Manfroce, sorella del compositore Nicola Antonio, sposata Savoja. Prese poi lezioni da Tauro, Palmi 1899, pp. 230 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-82, IV, pp. 202 s., 206 s., 214 s.; ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] attento alle mode della cultura fin de siècle, non trascurò i prodotti più tipici e significativi della letteratura, della musica e dell dei notissimi ed esilaranti "macchiettisti" napoletani Nicola Maldacea e Pasquale Villani.
Il trionfo della ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Rolla e Nicola Vaccaj. In questo periodo compose il suo primo lavoro teatrale, I briganti, che fu rappresentato nel 1941. Terminati gli studi nel 1842, intraprese subito la carriera concertistica come violinista e come direttore d'orchestra in varie ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] il secondo il 3 dic. 1678, il terzo infine, che annulla i due precedenti, il 16 luglio 1682; in quest'ultimo nomina erede unico , la fama del loro condiscepolo Girolamo, figlio di Nicola) fossero stati essi stessi gli ideatori e realizzatori di ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] spesso per opera degli stessi autori delle musiche, i libretti assumessero indifferentemente ora l'uno ora l'altro degli scratori piceni, II, Osimo 1791, PI). 83-84; T. Wiel, I teatri musicali veneziani nel settecento, Venezia 1897, pp. 146 s., 150 s ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] primicerio dell'Accademia di S. Cecilia, monsignor Nicola Manari.
Il consiglio dell'Accademia aveva infatti dal 1821 al 1860, Roma 1924, p. 49; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini, I, Tivoli 1928, pp. 186, 189; A. Cametti, IlTeatro di Tor di Nona ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] stor. della città di Bari, Bari 1965, pp. 23, 85; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966, pp. 59 s.; A. Giovine, N. C. 1969, Bari 1971, pp. 43, 144, 172; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 220; La Musica, Dizionario, I, p. 449. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...