CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] vi era certo nel 1595 per eseguire nel presbiterio di S. Domenico la monumentale Epifania con ai lati i SS. Nicola e Domenico (vedi, per i disegni, Neilson, 1973); nella cappella del Rosario dello stesso S. Domenico lavorò a più riprese, in epoca ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] di Roma.
Nel 1750 circa il conte Nicola Soderini aveva assicurato al pittore la propria protezione 1954, p. 118;F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954. pp. 38 s.; I. Faldi, IlMuseo civ. di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 22 s.; M. B.: Storia di ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] riannessione del Peloponneso all'impero avvenne durante il regno di Niceforo I (802-811), in un momento di generale ripresa del potere , Archaeology 35, 1982, pp. 24-31; D.M. Nicol, The Despotate of Epiros 1267-1479. A Contribution to the History ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] la più antica di questo ambito -, di S. Giorgio con i genitori, Geronzio e Polychronia. Al sec. 12° appartengono le ° e agli inizi del 14°, come i dipinti murali di S. Giovanni a Kerami, dei Ss. Giorgio e Nicola a Lathrino, della Protothroni e di S ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] bizantine e classiche. A questo mondo appartiene il primo grande scultore italiano: Nicola de Apulia, detto poi Pisano dalla città dove si trasferisce (13° secolo). I suoi pulpiti ‒ palchi soprelevati da cui parla il predicatore ‒ con scene figurate ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] di S. Giuseppe dipinta per la chiesa di S. Nicola.
Anche il colore si esalta componendosi in pastosi contrasti di di settant'anni di età.
Il Belloni (1974, pp. 15 s.) riporta i due testamenti del D. nell'ultimo dei quali, datato 8 febbr. 1669, esprime ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] tecniche. Superati gli esami di ammissione al liceo artistico di Napoli, Maria lo frequentò dal 1933 al 1938, studiando con i professori Francesco De Nicola e Luigi Franciosa. Iscrittasi nel 1939 all’Accademia di belle arti di Napoli, ebbe fra ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] Gregorio, di età tardogotica (Calò Mariani, 1991, p. 69).I terremoti del 1223 e del 1225 e l'impaludamento della costa M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel museo di S. Nicola di Bari, MEFR 93, 1981, pp.7-87: 35-36; C. ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , p. 45; G. Braun, Civitates Orbis Terrarum, Köln 1572-1618, I, p. IV, tav. 52; E. Ciofano, In omnia P. Ovidii La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola da Guardiagrele, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Nuovo Testamento, così come un ciclo dedicato a s. Nicola; nelle imposte, notevole è la ricchezza dei motivi zoomorfi, di Jordi de Déu, il 'servo' di Cascalls (Rosa Terés i Tomàs, 1997).Tornando all'interno della cattedrale, tra le cappelle di ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...