DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] et de la Principauté de Liège à Rome au XVIIème siècle, Bruxelles-Rome 1970, I, p. 422; II, pp. 34 s. (non è accertata l'identificazione con il D. dei vari Nicolò fiammingo o Niccolò pittore); R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] nei due soli dipinti recentemente sottoposti a restauro, il S. Nicola da Tolentino in preghiera e il S. Agostino nello studio prima tendenza e cominciò ad operare lungo la linea di raccordo tra i due secoli tracciata prima da L. Pasinelli e poi da G. ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] De Vecchis: è lecito pensare si tratti invece di Nicola De Vecchis.
Quando nel 1816 l'artista fu ammesso XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 s., 102 fig. 24, ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] Un anno dopo il D. affresca le volte dei due bracci del transetto in S. Nicola alla Carità, firmando e datando 1758 rispettivamente i due soggetti centrali, S. Nicola appare in sogno a Costantino (e non il Ratto di Adeodato, come dice Dalbono, 1859 ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Tomassini, via Panisperna (1877); rimesse Ferri, vicolo S. Nicola da Tolentino (1880); palazzetto Pierret, salita S. Sebastianello e del marchese Campana (catal., Frascati), a cura di G. Cappelli - I. Salvagni, Roma 2006, pp. 236-245; F. Di Marco - A. ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] il santuario della Beata Vergine di Fiorano, con S. Nicola di Bari e S. Nicolò da Tolentino a cui un angelo addita il cielo.
Il d. Deputazione di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), p. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] della santa senese. Un’affascinante ipotesi propone di collegare l’affresco detto della Madonna del Voto (Pietà tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino) in S. Agostino a Visso con una lettera del 1466 che attesta la volontà di decorare ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] 66-68). Del 1565 è anche il Ritratto del giureconsulto Nicola di Bernardino de Brandis (Palmanova, coll. priv.; ibid dell'arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, Berlin 1914, I, pp. 135 s.; G.F. Palladio degli Olivi, Historia della Provincia del ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] abitava nel palazzetto Marescotti, nella parrocchia di S. Nicola dei Prefetti, con i genitori, cinque fratelli, di cui era il (1993), pp. 73 s., 75; Ediz. nazionale delle opere di A. Canova, I, a cura di H. Honour, Roma 1994, pp. 61 s.; M. Schadler, ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] firmò per la chiesa di S. Chiara a Rutigliano presso Bari una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico dinamismo tardobarocco vengono collocati in uno schema piramidale classico e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...