CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] R. Pallucchini, A. Cano ad A. C.?, ibid., V(1951), pp. 167 s.; N. Ivanoff, Une Pietà de A. C., in Bullettin des Musées Lyonnais, I(1952), 2, pp. 25-30; Id., Ignote pitture da cavalletto di A. C.,in Emporium, CXVI(1952), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] con altri due amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio morì entro un anno. Ma la vocazione letteraria del B. dava già i suoi primi frutti, con le prose di Scritti a maggio, iniziate nel 1924 ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] nel marzo giunse a Firenze. Qui trattò prima con il governo provvisorio toscano, poi fu accreditato presso il re di Etruria, Lodovico I di Borbone. La sua missione terminò con l'arrivo a Firenze del nuovo nunzio, E. De Gregorio, il 20 ott. 1801.
Nel ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] altro "uno dei più alti capolavori del tempo" (1953).
La Madonna in trono fra i ss. Nicola e Lucia (ora nel Museo di Filadelfia, J. G. Johnson coll.), la Madonna fra i ss. Sebastiano e Rocco (ora a Bergamo, Accademia Carrara, firmata), la Madonna fra ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] carriera di magistrato-avvocato-giurista che accomunò l'A. con i maggiori de' suoi coetanei e gli meritò l'onore d'un , il giurista e umanista, amico alSavigny e al Micali, Nicola Nicolini - la capacità dell'A. a perseguire parallelamente le ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Nicola Zanichelli - trovò i motivi dello scontro proprio nel campo delle discipline archeologiche ed antropologiche. I della Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 5, I (1900), pp. XLVIII-LIV; F. Malavolti, A. C. paletnologo, in ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] studiare l'opera pittorica, spesso confusa, dei figli del B., Gaspare, Angelo e Francesco. Insieme con Nicola Bertuzzi essi furono i suoi veri seguaci.
Gaspare nacque probabilmente nel 1724, come risulta dal necrologio scritto in occasione della sua ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] anno il G. eseguì alcune musiche presso S. Nicola in Carcere, chiesa titolare dell'Aldobrandini. Nel febbraio 46, 52, 63, 88, 96, 118, 121, 127, 187, 285, 370; R.I. Deford, R. G. and the madrigal in Rome, 1572-1599, diss., Harvard University 1975; ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Pubblica Istruzione nel secondo governo presieduto da Nicola Maresca di Serracapriola. Con il successivo governo difesa dall’accusa di appartenere alla setta Unità italiana (riprodotta in I Poerio, una famiglia insigne, a cura di L. Minieri, Napoli ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] il volume fu stampato a spese di Nicola Vlasto, per esortazione della principessa bizantina Anna , Paris 1875, pp. 544-578; E. Legrand, Bibliogr. hellénique des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXV-CXXX, 55-62, 74-75, 94-96, 129-131, 134-136 ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...