Pittore (Napoli 1663 - ivi 1721), figlio di Andrea; seguitò la maniera di M. Stanzione, non senza influssi di L. Giordano. Opere sue si trovano in varie chiese di Napoli, a Loreto, nel duomo di Bergamo, in S. Gaetano a Vicenza e nel duomo di Sorrento, dove lavorò con il fratello Oronzo (Napoli 1661 - ivi 1709) ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] era in procinto di partire per la Spagna, su proposta di Giogali si accettò la presenza a Bergamo di un suo allievo, NicolaMalinconico, che portò il lavoro a compimento nel 1694.
Almeno dalla fine degli anni Settanta, il G. stava lavorando anche per ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] alcune tele nelle sale del castello (in restauro dal 1993) da altri ritenute di un altro allievo di L. Giordano, NicolaMalinconico.
Le ultime opere documentate del G. sono la Madonna di Monte Partenio, dipinta nel 1713 per la chiesa di S. Maria ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] M. piuttosto presso Vaccaro che presso Stanzione (p. 35). La coppia ebbe sei figli, due dei quali, Oronzo e Nicola, seguirono le orme professionali del padre.
Databile con buona approssimazione negli ultimi anni del settimo decennio (Bologna, pp. 357 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'interpretare il proprio tempo. Cosa che egli fece con un malinconico sorriso, che è come il tono del suo teatro. Non c alla balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui altare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e una siffatta continuità, c'è un momento, nel quale questa malinconia dei F. dà luogo d'un tratto, come in una ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] del tempo sull'attività dell'uomo, sublime per il suo malinconico fascino: così, ad esempio, W. von Humboldt, proprio all può contare su alcuni validi casi, come la chiesa di S. Nicola a Capo di Bove sulla via Appia Antica (intervento di A. Muñoz ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] in realtà si tratta di Ferdinando). Il volto malinconico del fanciullo inserito sulla sinistra del dipinto ricorda nella resa della mitra dorata e dei ricami sul manto di s. Nicola, il risultato stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] l'I. dipinse su commissione del ricco commerciante Nicola Bottacin, allora residente a Trieste, amico dell' agli Induno, p. 107), ennesima variazione sul tema prediletto della giovane malinconica. L'anno dopo l'I. firmò e datò La lettera (collezione ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico dinamismo la Caduta sotto la croce è stata attribuita anche a N. Malinconico; nella cappellina cimiteriale dipinse la Crocifissione e, a olio nella ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, illudendosi di essere ministro delle Finanze...