AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (busto di Cristo, Londra, Mus. of London; pastorale di S. Nicola e tau di Liegi, Londra, Vict. and Alb. Mus.; pastorale di Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana) ma la bottega di Giovanni Pisano sembra avere lavorato a più riprese l'a., dato che si ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] quanto se ne possa ipotizzare una relativa diffusione a partire dalla fine del Duecento, forse già con Nicola e Giovanni Pisano (Middeldorf Kosegarten, 1984), una parola definitiva o quanto meno chiarificatrice sull'argomento resta ancora da scrivere ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Santa Sofia e chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos 281; E. Tolaini, Il mosaico pavimentale del Duomo di Pisa, Bollettino storico pisano 60, 1991, pp. 323-327, 365-367; R. Cassano, La ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] estensione dei girali. Nel 1331, quando l'ambone di Nicola di Verdun a Klosterneuburg fu trasformato in un trittico, affiancata da scene della sua vita, dipinta intorno al 1260 da un maestro pisano (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), emula un' ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] nei pensatori del primo Rinascimento; su tutti, in Nicola Cusano (1401-1464).L'importanza della scuola di a una sibilla, con alcuni profeti dell'Antico Testamento, da Giovanni Pisano sulla facciata del duomo di Siena (1285-1295). La sua figura è ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] su abitudini e pratiche di lavoro. Il codice, sottoscritto dal pisano Paolo di Duccio Tosi, a una colonna, miniato nelle assorbito l'insuperabile capacità di combinare luce e colore, o a Nicola da Siena (Chelazzi Dini, 1977). Ferma e concorde resta l ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] affresco all'ingresso della cappella di S. Nicola), sembra ispirarsi alla scultura pisana nella figura accarezzata doveva far parte, con l'angelo da ascriversi a un collaboratore pisano (Marabottini, 1950), dell'ordine superiore di un polittico e la ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] entro il 1270, a N era ubicato il convento domenicano di S. Nicola, fondato nel 1247 ca. e probabilmente già compiuto nel 1254, in prima metà del Duecento, una Madonna attribuita ad Andrea Pisano e figure lignee di area mosana del Trecento. Il ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] ), è tra le più antiche testimonianze del corpus di croci monumentali pisano-lucchesi; in essa si colgono, accanto a echi bizantini e romani (Algeri, 1991, pp. 25-26, 32); alla tarda attività di Nicolò da Voltri - nei primi anni del sec. 15° - è poi ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] non è più accompagnata da Pitagora e lo stesso accade nella fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito di Giovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1311), negli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...