CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] . it. Castel del Monte. Forma e simbologia dell'architettura di Federico II, Milano 1988); M.L. Testi Cristiani, NicolaPisano architetto scultore, Pisa 1987; F. Bologna, 'Caesaris imperio regni custodia fio'. La porta di Capua e la 'interpretatio ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] "Cintola" della cattedrale pisana (pubblicata per la prima volta da P. Toesca - che le ha avvicinate alla scuola di NicolaPisano - in Arti Figurative, II[1946],pp. 34ss.); ad esse - come ai rilievi pistoiesi - hanno fatto riferimento il Salmi (corso ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] gotica ebbe in Italia un particolare sviluppo, grazie soprattutto all'opera degli scultori NicolaPisano e Giovanni Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battistero di Pisa mostra Cristo morto con grande sofferenza sulla croce. Tale tipologia ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] stato dimostrato da Seidel (1975), una simile interpretatio christiana presiedeva alla ricezione dei motivi antichi perfino nell'opera di NicolaPisano, che sin dall'epoca di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 59ss.) è stata sentita come il più celebrato ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] più spesso associato alla misericordia verso il prossimo, grazie al motivo del fuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da NicolaPisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello del cuore offerto a Dio, che figura tra le ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] o di Ordini ad esse prossimi. Da un certo punto di vista va tenuto conto proprio dell'itinerario compiuto da NicolaPisano dalla Puglia verso nord, ma anche dell'evoluzione delle più semplici forme aniconiche (come il capitello a crochets nelle sue ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] pratese, dove tra l'altro si sono riconosciuti nelle sculture dell'ingresso principale gli inizi dell'attività del pugliese NicolaPisano in Toscana (Bertaux, 1903, pp. 799-802; Agnello, 1954, p. 199).
Indubbiamente la fabbrica di Prato ha una veste ...
Leggi Tutto
Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] 1962, pp. 151, 215, 216, 274 n. 135; id., s.v. Romanico, in EUA, XI, 1963, coll. 782-787; M. Weinberger, s.v. NicolaPisano, in EUA, IX, 1963, coll. 922-929:929; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, p. 725 ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] Romanini, Galatina 1980, I, pp. 19 ss.
F. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di NicolaPisano, ibid., pp. 1. ss.
F.W. Deichmann, Die Bärtigen mit dem Lorbeerkranz vom Brückentor Friedrichs II. zu Capua, in Von ...
Leggi Tutto
GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] , 1928; Ascani, 1991), in anni in cui già nel portale sinistro compariva il primo e potente messaggio dell'arte nuova di NicolaPisano.Altra e più corsiva taglia derivata da G. è quella attiva al pulpito del duomo di Barga (valle del Serchio) e all ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...