IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] a sud una parte della pianura di Buonfornello, e col sito occupato a valle dal grande tempio dorico cosiddetto ''della Vittoria'' che venne interamente scavato da P. Marconi negli anni 1929-30, a occidente ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] di Grazia, Giustizia ed Affari ecclesiastici. Nel 1859, dopo la partenza del duca Francesco V e alla vigilia dell'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna, si ritirò a vita privata, dandosi ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] della lingua doveva costituire l'argomento principe dei suoi contributi: nel 1908 pubblicava a Faenza Dell'ipotesi più ragionevole intorno alla lingua etrusca e del modo da tenersi per decifrarla;nel 1910-11 ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] 1926-27 prese parte agli scavi, eseguiti sotto la direzione di G.Q. Giglioli, nella necropoli di Veio; ed ebbe l'incarico di farne la relazione (Veio. Scavi … 1926-27, in Notizie degli scavi, 1930, pp. ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] poco più che ventenne a Roma: qui si poneva al servizio di G. Carpegna, il cardinal vicario, presso cui ricoprì, sin dal 1684, le funzioni di segretario e di conservatore del museo e della biblioteca.
Accanto ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] allo studio della filosofia morale e dell'erudizione sacra e profana. Approfonditosi successivamente nello studio della lingua ebraica, sotto Innocenzo XII ne fu nominato scrittore presso la Biblioteca ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] (1868), nel 1873 conseguì la libera docenza in archeologia e nel 1876 divenne titolare di storia e di geografia nel liceo di Spoleto. Trasferito a Modica nel 1881, l'anno seguente fu destinato all'Aquila. ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] ma la forza di animo della madre e l'operosità del fratello Luigi valsero ad assicurargli solida formazione. Compiuti i primi studi a Velletri, fu mandato a Macerata perché s'iniziasse a quelli giuridici; ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] e di architettura, e soprattutto di antichità. Quest'ultimo interesse finì col portarlo a Roma (fra il 1747 e il 1749): e qui ebbe il suo posto, o meglio, il posto che gli era più congeniale, nella schiera ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] alle scritture del Monte di Pietà di Roma, presidente della galee pontificie sotto Clemente XIV e Pio VI, e cameriere segreto dell'elettore Federico di Sassonia. Negli incarichi al Monte gli era succeduto ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...