Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie clericali e borboniche e il brigantaggio e (1866) fu chiamato alla direzione generale della polizia. Reagì con misura ed equilibrio ai tumulti palermitani del sett. 1866. Deputato (1865-66, ...
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Giureconsulto e letterato (Tollo, Chieti, 1772 - Napoli 1857); primo presidente della Corte di cassazione del Regno di Napoli, collaborò ai codici del 1819 (furono quasi tutta opera sua il cod. penale e quello di procedura penale); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. di Napoli; fu ministro senza portafogli (1841-48); lasciò numerose opere, tra cui la Procedura penale del Regno delle Due Sicilie ...
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Giurista (n. Volterra prima metà sec. 18º - m. inizî sec. 19º); prof. di diritto civile a Pisa, fu poi in magistratura. Fu tra i primi studiosi che si occuparono della storia della legislazione. Scrisse De ortu et progressu legislationis in Etruria (1771) e l'opera di più ampio respiro Antiquitates florentinae iurisprudentiam Etruriae illustrantes iuxta ordinem digestae (1777), divisa in cinque dissertazioni, ...
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Giurista italiano (n. Avigliana 1877 - m. 1945). Entrò in magistratura nel 1901, nel 1914 passò all'avvocatura di stato: fu avvocato distrettuale prima a Venezia, poi a Firenze. Pubblicò numerosi contributi in materia di acque, notariato, diritto sindacale, ordinamento giudiziario, procedura civile. L'opera maggiore è un trattato di Diritto civile (9 voll., 1919-34) ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] civile e canonico, e studiò anche le lingue orientali. Divenuto cameriere segreto. di Clemente XII, entrò in prelatura, distinguendosi sempre, alla corte pontificia e nella Curia, per la sua vasta ed intelligente ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] la licenza in teologia. Membro del collegio della Sorbona dal 1330, commentò tra il 1335 e il 1336 le Sententiae di Pietro Lombardo, intrattenendo una fitta corrispondenza con il francescano Bernardo d’Arezzo. ...
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Giurista e avvocato italiano (Genova 1938 - ivi 2015). Docente di Diritto commerciale nelle università di Cagliari e Genova, tra i maggiori studiosi di giurisprudenza d’impresa del suo tempo, scrisse, tra l’altro, di amministratori di società (cui dedicò diverse monografie), privatizzazioni, contratti di acquisizione, patti di sindacato, crisi d’impresa, danno ambientale, corporate governance, corruzione ...
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Giurista (Terlizzi 1832 - Napoli 1895), prof. di diritto romano nell'univ. di Napoli. Intelletto limpido e profondo, armonizzò i metodi critici e sistematici della pandettistica tedesca con le tradizioni della scuola italiana. Tra le opere: Sistema del diritto civile romano (1883); Trattato delle obbligazioni (1887); Corso di diritto romano (1890) ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] monografici su argomenti civilistici, - quasi tutti poi pubblicati in edizione litografata con la collaborazione del suo allievo e nipote Nicola Minutillo, studente di quarto anno nel 1882, poi libero docente di diritto romano, che il D. amò con ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] e diffusi anche fra la gente comune, che pure era «tenacissima» nell’ortodossia e molto devota alla Vergine e a s. Nicola. Al contrario, l’imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...