BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] i gradi della sua carriera di funzionario di corte e di ecclesiastico. Cappellano papale e "causarum auditor" sotto il pontefice Nicola IV (1291), "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano di Bruges nel 1295, e quindi suddiacono (1297) sotto ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da sola dava un'entrata annua stimata in ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] , mantenendo la sua fedeltà a Clemente VII. Secondo C.D. Poso G. sarebbe da identificare con il Giacomo (II) abate di S. Nicola di Casole di cui si ricorda, in un'annotazione in greco posta in margine al Typicon dell'abbazia, la data di morte, che ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] assolto da ogni accusa: ma la circostanza è sospetta, poiché ripete nei particolari quanto l'agiografo narra anche per l'arrivo di Nicola a Taranto. È certo invece che, morto il giovane in Trani il 2 giugno 1094, B. ne riconobbe la santità e qualche ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] scilicet et latina, peritus". Il 19 gennaio 1285 affidò a S. Maria del Patir il monastero greco di S. Nicola di Calopezzati.
Queste iniziative prese a favore dei monaci basiliani contrastano con le accuse di aver voluto introdurre alcune innovazioni ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per le violenze contro il vescovo di Bressanone, Nicola Cusano. Cercò in ogni modo di organizzare una crociata contro i Turchi per la riconquista di Costantinopoli, con la ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ancora provvisoriamente quella di Ravenna fino al 15 nov. 1400, quando la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola Migliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX, Cosmato ricoprì incarichi di rilievo sia a Roma, dove divenne camerlengo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] predecessore, Francesco Graziani, era ancora in vita il 7 marzo 1353, come risulta da un rogito notarile di Giacomo di ser Nicola di Porta Eburnea, in cui egli fa rifidanza all'ospedale della Misericordia di un fiorino d'oro per un canone annuo (Arch ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] fu nominato vicario provinciale dell'Ordine in Abruzzo per un anno. Nel 1485 era a Sulmona nel convento di S.Nicola, nuovamente in compagnia del beato Vincenzo aquilano, quando il 25 settembre all'Aquila veniva ucciso A. Cicinello, logoteta del duca ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] (Maniacoria) und sein Papstgedicht, in Mitteilungen des Institut für Österreichische Geschichtsforschung, LXXI (1963), pp. 48-61; V. Peri, Nicola M.: un testimone della filologia romana del XII secolo, in Aevum, XLI (1967), pp. 67-90; Id., Nihil in ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...