ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] Nicola Salvi, del quale divenne assistente, spesso incaricato di sorvegliare i lavori avviati dal maestro (S. Maria in Gradi, Viterbo). Divenuto indipendente, lavorò per il duca di Bracciano, quindi costruì una casa per Marcantonio Borghese a Pratica ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] in Campo, Stati delle anime, 1712-20). Dopo la morte del padre i fratelli Golia si trasferirono nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove abitarono in due case poste nei vicoli in Arcione e dei Maroniti, la seconda quasi contigua all'abitazione ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] secolo. Seguace di Nicola Pellipario, dal quale viene poi differenziandosi sempre più, l'A. è uno dei più prolifici pittori maiolicari del suo tempo. Alcune centinaia di pezzi si conservano nelle raccolte private e pubbliche d'Italia (Museo Nazionale ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] figlio di Nicola del Furia da Città di Castello. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, sarebbe entrato abbastanza giovane nella bottega di Santi di Tito (Barsanti, 1974, 289). Il Baldinucci lo ricorda allievo del Passignano (III, p. 451). In ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] nello stesso luogo: il padre, Giovanni Battista, aveva licenziato una pala per l'altare della cappella; mentre il fratello Nicola nel 1767 aveva dipinto assieme con il quadraturista G. Montanari sulla volta del salone e nella loggia del piano nobile ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] meglio nota, Maddalena di Raffaello. L'onere di tenere con sé per tre anni i nipoti Domitilla e Flaminio, figli del defunto Nicola, gravò invece su Orazio, che comperò una casa prossima alla paterna.
Il 29 dic. 1570 Guido fece testamento e il 16 ott ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] bitontino.
La sua biografia artistica si chiude con lo studio triggianese ove il D. avviò all'arte pittorica il giovane nipote Nicola che, successivamente, seguirà in Napoli le maniere di P. De Matteis.
Si ignora l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: G ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] nel disegno avvenne con il fratello Nicola (Venosa, 23 febbr. 1824), che era scultore; nel 1865 ottenne dal Municipio di Venosa una pensione per studiare pittura a Napoli nei due anni successivi. A Napoli si iscrisse all'accademia di belle arti e ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura di Assisi, ibid., pp. 15-59; G. Previtali, Le cappelle di S. Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di S. Francesco, ibid., pp. 93-127; M. Gosebruch, Gli affreschi di G.… della ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Id., Arnolfo e l'Arca di S. Domenico di Bologna, ibid., pp. 561-565;Id., A proposito dell'Arca di S. Domenico e di Nicola Pisano, in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 34 ss.; E. Carli, La giovinezza di Arnolfo di Cambio, Pisa 1936, pp. 13 ss.; C. L ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...