La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] e si serviva del cabinet per alimentare le sue ricerche, Dal Pozzo diede invece prova, come il suo amico Nicolas-ClaudeFabridePeiresc (1580-1637) in Francia, di una curiosità enciclopedica accompagnata da una forte inclinazione per l'arte e l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] coppie di scale relative alle funzioni trigonometriche e nel suo De sectore et radio (1623) l'autore forniva le indicazioni e a promuoverne la diffusione nelle corti europee. Nicolas-ClaudeFabridePeiresc ne vide uno alla corte francese nel 1622 e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] modern Europe, Den Haag, Nijhoff, 1972.
Aufrère 1990: Aufrère, Sydney H., La momie et la tempête. Nicolas-ClaudeFabridePeiresc et la curiosité égyptienne en Provence au début du XVIIe siècle, Avignon, Barthélemy, 1990.
Baigrie 1996: Picturing ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Luxemburgensis (fine sec. 8°-inizi 9°), conosciuta grazie a una copia commissionata nel 1620 dall'antiquario francese Nicolas-ClaudeFabridePeiresc (Roma, BAV, Barb. lat. 2154; Strzygowski, 1888a, pp. 2-6; Stern, 1953a, pp. 14-20). L'impatto ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] manoscritti carolingi e in copie successive - per es. la copia di un manoscritto carolingio commissionata dall'antiquario Nicolas-ClaudeFabridePeiresc nel 1620 (Roma, BAV, Barb. lat. 2154; Strzygowski, 1888; Stern, 1953) -, ma esse vengono in ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] primi anni Venti, e non solo per il Novum organum e il De dignitate et augmentis scientiarum, ma anche per le opere di filosofia naturale e del De sapientia veterum. In Francia non solo Pierre Gassendi, Nicolas-ClaudeFabridePeiresc e Marin ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] di A. Nuovo, Milano 2005, pp. 43-54; Ead., Testimoni postumi. La biblioteca di G.V. P. tra le carte di Nicolas-ClaudeFabridePeiresc, in L’organizzazione del sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a cura di M.T. Biagetti, Milano 2005, pp. 317 ...
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PORTLAND, Vaso (v. vol. VI, p. 386)
D. Whitehouse
Il Vaso P. è formato da due oggetti distinti: il vaso stesso, che è stato rotto e manca della parte più bassa del corpo e della base originale, e la [...] la figura si trova del fogliame.
Storia. - La prima testimonianza nota del Vaso P. è quella fornita dal provenzale Nicolas-ClaudeFabridePeiresc (1580-1637), che lo vide nella collezione del cardinale Del Monte a Roma nell'inverno del 1600-1601. Il ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] non solo cittadina e non dei soli cultori di umane lettere: a inizio secolo aveva meritato l’attenzione di Nicolas-ClaudeFabridePeiresc, quindi quella di Galileo Galilei (1630), che lo aveva mandato a salutare tramite Giovanni Battista Baliani ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] durante il suo secondo soggiorno italiano degli anni Trenta, entrando per suo tramite in rapporto anche con Nicolas-ClaudeFabridePeiresc (altri eruditi francesi con cui fu in relazione furono i fratelli Pierre e Jacques Dupuy e l’orientalista ...
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