Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] con l’esiguo numero di resistenti, intende sottolineare la buona fede di Costantino, ingannato dall’ipocrisia di Eusebio di Nicomedia e dei suoi, che firmano i documenti del concilio, pur osteggiandone la sostanza. Significativa è l’insistenza con la ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] 2239) 25, ed. in H. Delehaye, Les saints stylites, cit., pp. 195-237, in partic. 221, ll. 16-22.
37 In realtà morì a Nicomedia e venne sepolta a Roma.
38 Il testo del sinassario è corrotto a p. 700, l. 25. Si ponga ἐκστρατείας al posto di ἐγκρατείας ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] riceve da Costantino la convocazione a un concilio da tenersi a Cesarea di Palestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di Atanasio. In Egitto la convocazione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non sono di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto di Nicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia, fra l’altro, Costantino è allevato e educato, proprio a cura dell’imperatore dalmatico, affascinato ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Egnatia e la grande strada per Adrianopoli e oltre partivano entrambe da Bisanzio, mentre, attraverso lo stretto, l’arteria per Nicomedia portava alle province d’Oriente. Sul mare, la città sorgeva accanto al punto di comunicazione tra il Mar Nero e ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] il viaggio a Roma per la conclusione dei suoi vicennalia («feste per i venti anni di regno»), aperti un anno prima a Nicomedia, dopo i lunghi e difficili anni che impegnarono Costantino nel secondo conflitto con Licinio, dal 320 al 324 d.C. Sembra ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...]
Il concilio di Nicea, riunitosi nella tarda primavera del 325115 in questa città della Bitinia, non lontana dall’allora sede imperiale Nicomedia, è il più ampio tra quelli convocati da Costantino116 e il primo che si rivolge alle Chiese di tutto l ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] prefetto urbano Ceionio Rufio Albino, si può fare riferimento alla visita del prefetto urbano Settimio Basso alla corte di Nicomedia nel 31894, che alcuni storici hanno messo in relazione con le coeve disposizioni sull’aruspicina, sebbene di quella ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] per il martire Luciano, sepolto in quella Drepane che Costantino trasforma poi in città con il nome di Elenopoli82. Giustiziato a Nicomedia il 7 gennaio 303, Luciano ha fra i suoi discepoli forse Ario e certamente il futuro vescovo ariano Eusebio di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] consultazione, in quanto i due tetrarchi d’Occidente avrebbero dovuto in ogni caso accettare le decisioni prese a Nicomedia da Diocleziano insieme a lui stesso. Lattanzio esagera il ruolo di Galerio fino a rendere quasi caricaturale la debolezza ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...