Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; agricoltura, industria e commercio, L. Miceli.
6 febbraio 1891 - 15 maggio 1892 Presidente A. di Rudinì; interno, G. Nicotera; esteri, A. di Rudinì; grazia, giustizia e culti, L. Ferraris (dimissionario il 31 dicembre 1891), B. Chimirri; finanze ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] del Beaubourg a Parigi. Un tema molto caro a P. era il progetto per club turistici (per es., villaggio a Nicotera, 1965), dove l'intervento del paesaggista assume un ruolo di mediatore tra due condizioni ben distinte, il paesaggio spontaneo e quello ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] . 51 s.; A. Di Chicco, P. della G.: patriota e scrittore, precursore del giornalismo moderno, Bari 1998; M. Di Napoli, Il caso Nicotera-P. della G., in Beni culturali a Napoli nell’Ottocento, Roma 2000, pp. 279-287; M.T. Imbriani, F. P. della G., in ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] e Cosenz, il C. - si era verso la seconda metà di agosto - si unì ai volontari che, al comando di G. Nicotera, si raccolsero a Castel Pucci, vicino Firenze, per formarvi una brigata che avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] dell'eterogeneità del suo comitato direttivo e dell'influenza esercitata di volta in volta da Baccarini, Zanardelli e G. Nicotera.
La Tribuna seppe cavalcare meglio di altre testate i tentativi e i fallimenti dell'impresa africana per suscitare l ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] se stesso e i progressisti settentrionali, Cairoli, Zanardelli e Baccarini, non avevano nulla in comune con un personaggio discusso come Nicotera) e tutt'altro che determinati a costituire un solido fronte comune in vista di un'alternativa di governo ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] in Calabria (Di Marzo, 1880, p. 169 nota 1).
Del G. è anche la Madonna della Grazia della cattedrale di Nicotera, che venne utilizzata dallo scultore come modello per altre opere (Kruft, 1975), che si richiama direttamente alla Madonna di F. Laurana ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] cavouriano, al quale in qualche caso poteva anche prestare la propria intraprendenza cospirativa.
Il M., in particolare, si legò a G. Nicotera e a quei meridionali che come G.A. Romeo, A. Plutino, G. Fanelli servivano a Cavour per tener viva nel Sud ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] pubblicarle.
Il C. morì a Napoli il 7 sett. 1944.
Tra le sue opere si ricordano: In memoria di G. Nicotera. Commemorazione fatta nella sala del Circolo calabrese di Napoli, Napoli 1894; Discorso pronunciato in Torino in nome del governo inaugurando i ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] Messina combattuta dall'Angioino e costringeva Carlo a passare lo stretto, mentre per mare sconfiggeva il nemico presso Nicotera, successo che era preludio alle vittorie che Ruggiero di Lauria doveva ottenere appresso. Carlo II cercò di scongiurare ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...