DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ministro dei Lavori Pubblici, rassegno le dimissioni a metà novembre 1877; un mese dopo un incidente politico mise sotto accusa il Nicotera, e il D. stesso dette le dimissioni. La crisi fu precariamente risolta, il 16 genn. 1878, con l'ingresso in un ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] di Napoli, il F. presentò le dimissioni da deputato. Nella sua autodifesa egli fu affiancato e sostenuto dal Crispi e dal Nicotera. L'impegno di quest'ultimo autorizza a ritenere, con una certa dose di probabilità, che attraverso il F. si intendesse ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] accusava il F. di aver abbandonato a se stesso il Pisacane e i suoi compagni fu uno dei protagonisti della spedizione, G. Nicotera, appena liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si era rifugiato a Londra portando ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Trivulzio, si presero cura della piccola Silvia e di lei, che a sua volta cercò di confortare la lunga detenzione di Nicotera con lettere e invii di denaro. Nel 1860, entrato a Napoli, Garibaldi destinò alla bambina una pensione di 60 ducati, mentre ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] il C. aveva poi avviato, questa volta sulla scia delle diverse indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte a buon punto nel periodo elettorale come avevano notato la Perseveranza e ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] 10 febbraio al 31 dic. 1891 fu ministro dell'Agricoltura nel primo governo Rudinì che si appoggiava anche al Nicotera nominato ministro dell'Interno. In seguito alle dimissioni del guardasigilli Luigi Ferraris il C. si trasferì dall'Agricoltura alla ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] si conservano due lettere dell'E. a Domenico Farini (b. 309, f. 4) ed è anche possibile consultare l'interessante carteggio Nicotera-Lazzaro con la lettera del 21 luglio 1871nella quale l'E. è citato (b. 136, f. 17). Cfr. inoltre Atti parlamentari ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] Buon amministratore, l'A. fu tuttavia sottoposto a violente critiche, nel quadro dell'aspra polemica sorta attorno alla persona del Nicotera ed ai metodi politici da lui usati. L'A. dedicò molta della sua attività alla realizzazione di notevole parte ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] prevalere al ballottaggio su L. Larussa, anch'egli appartenente alla Sinistra ma poco propenso ad accettare la protezione del Nicotera. Da allora, e fino alla XIX legislatura (1895-97), il G. sarebbe sempre risultato eletto, a volte senza competitori ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] carriera politica. Infatti una dura campagna di stampa, condotta soprattutto sulle colonne de Il Bersagliere, organo del partito di Nicotera (che nutriva rancore nei confronti del C., suo successore agli Interni), e su Il Piccolo diretto da Rocco De ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...