BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di questo incisore in una stampa, poi andata perduta, della Biblioteca di Žatec in Cecoslovacchia, rappresentante, come nel niello elencato al n. 72 dal Dutuit (prova Durazzo-Drugulin-Ederheimer), la Vita della Vergine,con al centro la stessa ...
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Fonditore in bronzo (seconda metà del sec. 12º), autore dei battenti del portale maggiore del duomo di Trani (circa 1175, firmati), della porta del duomo di Ravello (1179, datati) e di una porta laterale [...] in rilievo (con il riutilizzo a volte degli stessi stampi) invece che nelle più usuali tecniche dell'incisione e del niello, la critica ha messo in evidenza ora elementi bizantini e arabi, ora influssi classici (in partic. delle terrecotte apule) o ...
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HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] la croce e la colomba dello Spirito Santo che stende le sue ali dalla bocca del Padre a quella del Figlio.Elementi a niello e a filigrana, girali e motivi vegetali eseguiti a stampo si ritrovano anche in un'altra opera, questa volta non firmata, ma ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e degli smalti (rivestimenti d’altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro ...
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VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] di manico (lavorazione all'elettro?), due grandi coperchi a perno, specie di borchie-umboni (diametro 36,5) decorati a niello con motivi spiraliformi di argento o platino, cinque minori coperchi dell'identico tipo ma non decorati. Benché ancora non ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] stampo o a cesello (crocette, bratteate) o negli esempî meno numerosi di decorazione a traforo; non meno che nell'uso del niello e dell'ageminatura, frequente anche negli oggetti di bronzo e di ferro, nei quali è invece più sensibile l'influsso della ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] si è visto, la decorazione a puntini. È possibile che tale motivo riprenda il tipo di lavorazione dell'oro a niello, ma potrebbe anche costituire un'imitazione dell'i. a filigrana d'oro anglosassone (Speake, 1980, fig. 4). I paleografi concordano ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] del 19° sec., a indicare l’insieme di opere, soprattutto di toreutica (avorio, legno, pietra) e oreficeria (filigrana, niello, smalto), create nella regione attraversata dalla M., sede della diocesi di Liegi, nell’11°-13° sec., in particolare sotto ...
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Orafo, nato a Huy (Belgio) verso il principio del sec. XII. Viaggiò durante 27 anni in Palestina, in Francia, in Germania, ritornando dopo questo lungo periodo di peregrinazioni a Huy. Nel 1174 si ritirò [...] produzione della sua bottega come più tardi quella di Ugo d'Oignies che abbandonerà gli smalti multicolori preferendo i lavori a niello accompagnati da una decorazione molto elaborata ed elegante e di cui le opere più belle si trovano presso le suore ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] all’uso di paste vitree e di castoni a cabochon o cloisonnés; gli a. bizantini hanno figure sacre in smalto, agemina o niello. Dal sec. 13° la decorazione a smalti champlevé si estende anche lungo il cerchio; nel nord Europa compare l’a. a staffa ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...