NIELLO
M. Cagiano de Azevedo
Speciale lega, dall'aspetto nero, che serve per lavori di ageminatura. Sebbene conosciuto ed adoperato fin dalla più remota antichità, poiché se ne trovano esempî in gran [...] numero nelle armi micenee, il nome compare solo nel IX sec. d. C., quando per il colore oscuro questa lega fu detta appunto nigellum. Eraclio (De coloribus et artibus Romanorum, iii, 48) ricorda che il ...
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NILOS (Νῖλος)
Red.
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, [...] ora conservata al Museo Egizio di Torino.
La firma dell'artista è incisa su una specie di tavola d'offerta retta dalle zampe anteriori di uno scarabeo con volto umano e sul capo una stella e una mezzaluna. ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e degli smalti (rivestimenti d’altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro ...
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VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] di manico (lavorazione all'elettro?), due grandi coperchi a perno, specie di borchie-umboni (diametro 36,5) decorati a niello con motivi spiraliformi di argento o platino, cinque minori coperchi dell'identico tipo ma non decorati. Benché ancora non ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] si è visto, la decorazione a puntini. È possibile che tale motivo riprenda il tipo di lavorazione dell'oro a niello, ma potrebbe anche costituire un'imitazione dell'i. a filigrana d'oro anglosassone (Speake, 1980, fig. 4). I paleografi concordano ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] all’uso di paste vitree e di castoni a cabochon o cloisonnés; gli a. bizantini hanno figure sacre in smalto, agemina o niello. Dal sec. 13° la decorazione a smalti champlevé si estende anche lungo il cerchio; nel nord Europa compare l’a. a staffa ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] f. argentate da Xanten sono nel British Museum, del diametro di cm 10,5, decorate con busti e a niello; una reca l'iscrizione Plinio praefec. Le possiamo vedere riprodotte principalmente sui monumenti funerari dell'esercito romano. Spesso queste ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] tigre e quattro piperatoria (contenitori per il pepe o altre spezie) anche a forma di statuette. La tigre, le cui striature sono di niello, è un manico di un’anfora (perduta) d’argento. Il più grande contenitore di pepe ha la forma del busto di un ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] qui documentati per la prima volta.
L'altro piatto importante misura cm 58 di diametro ed ha decorazioni dorate e a niello. Il medaglione centrale entro un bordo a spirali raffigura un palazzo cinto di mura, con protiro, un portico interno, e vari ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] è un'aggiunta posteriore, la lastra con rilievi vegetali e soprattutto la placca con l'immagine della Crocifissione e l'iscrizione a niello in greco possono risalire ai secc. 6°-7° e provenire da opifici orientali.Quanto al palatium di Monza, che l ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...