Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] nel neotomismo), dall’altro, e in linea con le riflessioni più militanti della cultura europea, una decisa ripresa di Nietzsche e l’elaborazione di un pensiero postmetafisico. I tre fenomeni, per quanto sembrino assai divergenti tra loro, possono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] da un notabile locale, viene avviato agli studi, prima nel ginnasio di Pforta (lo stesso nel quale studierà Nietzsche), quindi all’università. Costretto a interrompere gli studi per le sue ristrettezze economiche, cerca di procurarsi da vivere ...
Leggi Tutto
Riehl, Alois
Filosofo austriaco (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Berlino, 1924). Insegnò nelle univv. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Riprese la filosofia kantiana [...] wissenschaftliche und nichtwissenschaftliche Philosophie (1883); Beiträge zur Logik (1892); Friedrich Nietzsche: der Künstler und der Denker (1897; trad. it. Federico Nietzsche: artista e pensatore); Zur Einführung in die Philosophie der Gegenwart ...
Leggi Tutto
KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] , dai quali derivò lo spirito di ribellione e il simbolismo. Oltre a una raccolta di liriche, Τὸ βιβλίον τῶν συντριμμιῶν (Il libro dei frammenti), ha lasciato traduzioni dal tedesco (il Prometeo di Goethe e i Ditirambi di Dioniso di Nietzsche). ...
Leggi Tutto
Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] chiarezza l'ultima citazione, la più alta: ne va infatti del fine supremo dell'arte in genere. Che cosa intendeva dire Nietzsche? Qualcosa che è già capitato di incontrare in questa ricostruzione del problema del m.: il compito dell'arte è quello di ...
Leggi Tutto
Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] , Carstvo Karamazovych, Pietroburgo 1910 (trad. ted. Im Reiche der Karamazov, Francoforte sul Meno); L. Sestov, D. I Nietzsche, Pietroburgo 1903 (trad. ted., Colonia 1924); V. Rozanov, Legenda o velikom inkvizitore D., 3ª ed., Pietroburgo 1906 ...
Leggi Tutto
IVANOV, Vjačeslav Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e filosofo russo, nato a Mosca nel 1866. Dopo avere studiato alle università di Mosca e di Berlino filologia e filosofia, visitò quasi tutta l'Europa [...] .
La sua tesi di laurea su Dioniso e i culti predionisiaci, può considerarsi uno sviluppo e superamento delle idee di Nietzsche sulla base dello slavofilismo di V. Solov′ev. Strettamente legata a questo sviluppo è anche la dottrina simbolistica di I ...
Leggi Tutto
TODOROV, Petko
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro. Nacque ad Elena, presso Tărnovo, nel 1879; morì a Losanna nel 1916.
Portò nella prosa bulgara una nuova sensibilità artistica, che si tradusse in una [...] linguaggio popolare. Nel contenuto di taluni suoi scritti, soprattutto dei drammi, non mancano echi, diretti o indiretti, di Nietzsche.
Dei suoi lavori drammatici il più tipico s'intitola: Zidari (Muratori) e riprende la vecchia leggenda, popolare in ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] , invece, ebbe i primi contatti con il Mercure de France, dove poté conoscere Baudelaire, Poe, e soprattutto Mallarmé e Nietzsche, tradotto da Henri Albert. Con lui studiava un giovane alessandrino di origine libanese, Moammed Sceab, di un anno più ...
Leggi Tutto
MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] 1897, pp. 295 ss.; Non per l’egoismo ma per l’egocrazia, in Il Marzocco, 11 settembre 1898, pp. 2 s.; Il sistema di Federico Nietzsche e la sua teoria estetica…, in Flegrea, II (1900), 2, pp. 495-533; Per il due giugno. L’eroe popolare e l’eroe della ...
Leggi Tutto
nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...