REYLES, Carlos
Salvatore Battaglia
Scrittore uruguaiano, nato a Montevideo nel 1868. Di famiglia agiata, il R. poté viaggiare in Europa, specie in Spagna dove perfezionò il suo linguaggio castigliano, [...] Muerte del cisne (1911), si celebra con intemperanza il trionfo della forza e della ricchezza secondo la troppo palese influenza del Nietzsche, in El Terruño (1916) l'arte del R. diventa più disciplinata e si fa più forte il senso della propria terra ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] complete, a cura di G. Colli e M. Montinari, Milano 1980², vol. II, tomo III, p. 361). Le verità, continua Nietzsche, sono "illusioni": un esercito che occupa le nostre menti, le colonizza addirittura sotto le spoglie dell'obiettività. Il potere così ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] tutto ciò che era degenere e parassitario" (cfr. Ecce homo, Milano 1997, p. 51).
Se Constant, Burckhardt e Nietzsche espressero le apprensioni tipiche delle classi privilegiate di fronte all'ascesa sociale delle masse lavoratrici, Le Bon le elaborò ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] , da Tacito a Orazio, e poi i russi, i francesi, gli americani e più avanti Arthur Rimbaud e Friedrich Nietzsche. Con Mario Marcucci e Luca Ghiselli strinse una forte amicizia, condividendo letture e prime prove di scrittura. Nonostante la già ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] fondata sulla razza e sul sangue, concetti estranei al vecchio pensiero politico tedesco.
Più evidente è invece l'influenza di Nietzsche, per la sua celebrazione della volontà di potenza e per i suoi sarcasmi contro gl'ideali borghesi, ma soprattutto ...
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GOURMONT, Remy de
Leonardo VITETTI
Letterato francese, nato a Bazoches-en-Houlme (Orne) il 4 aprile 1858, morto a Parigi il 27 settembre 1915. Compiuti gli studî letterarî alla facoltà di Caen, dal [...] base della Physique de l'amour (1903). Spirito tutto francese, con chiara derivazione enciclopedista, rinnovata dall'influsso di Nietzsche, il G., pensatore non profondo né originale, troppo compiaciuto nel giuoco delle parole e delle idee, resta una ...
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MARSMAN, Hendrik
Gerda VAN WOUDENBERG
Poeta e critico olandese, nato a Zeist il 30 settembre 1899, morto annegato nella Manica il 21 giugno 1940; è uno dei più autorevoli poeti e critici tra il 1920 [...] con A. Vigoleis Thelen: Teixeira de Pascoaes, Paulus de dichter (São Paolo 1937); insieme con Eduard Coenraads: F. Nietzsche, Aldus sprak Zarathoestra ("Also sprach Zarathustra", 1941). Egli stesso curò (1938) un'edizione delle sue opere: Verzameld ...
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RIEHL, Alois
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 27 aprile 1844 a Bolzano, morto il 21 novembre 1924 a Berlino. Dopo avere insegnato all'università di Graz dal 1870 al 1878, passò a Friburgo in B., Kiel, [...] della guida spirituale". Un'applicazione di questo suo modo di concepire la "filosofia non scientifica" è costituita dal libro Friedrich Nietzsche. Der Künstler und der Denker (Stoccarda 1897, 8ª ed. 1923; trad. it. sulla 4ª ed. ted. di B. A. Sesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] :
Vita del Cristo, vita del mondo, «Renovatio», 1971, 6, pp. 465-84.
La crisi della filosofia della storia: Burckhardt e Nietzsche, «Renovatio», 1975, 10, pp. 437-50.
Cristianesimo e Islàm nella civiltà post-moderna, «Renovatio», 1976, 11, pp. 53-72 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] con impietosa e allucinata intenzionalità simbolica. Nel testo che li accompagna il D. rivela la conoscenza dell'opera di Nietzsche, da cui trae spunti ideali, soprattutto là dove pone l'accento sull'aspetto catartico ed eccezionale dell'esperienza ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...