LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della "Morgenröthe" di Nietzsche, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XCIV [1959-60], pp. 1-51), e soprattutto Hamann (J ...
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impersonale
agg. e s. m. – Nella filosofia contemporanea, e in particolare nel dibattito sulle teorie del soggetto e della persona nell’ambito della riflessione biopolitica (v.), si parla di filosofia [...] . Al paradigma personalistico si oppone quello dell’i. che a partire dalla biologia di Bichat, dalla filosofia di Nietzsche, passa per il rifiuto della sacralità della persona di Simone Weil giungendo alla biopolitica di Foucault o alla critica ...
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ontologico/ontico
Dal gr. tό ὄν «l’ente». Coppia di concetti risalenti alla filosofia greca: ontologico significa ciò che concerne gli aspetti essenziali dell’essere, ontico ciò che riguarda l’ente concreto, [...] scienze naturali, ma ha un carattere di necessità storica: è l’intera epoca della metafisica, da Platone a Nietzsche, a essere caratterizzata dall’oblio di quella che Heidegger chiama la «differenza ontico-ontologica», cioé la differenza fra gli ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] 'artista e dello spirito creativo di fronte alla società. A monte di essa si avverte la presenza di Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, suoi dichiarati maestri. La loro lezione si coglie bene nella prima delle sue opere di vaste dimensioni, il romanzo ...
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Nato a Elea in Eolia, fu uno degli avversarî d'Isocrate (il quale morì nel 338 a. C.), nell'oratoria e nell'insegnamento stesso dell'eloquenza. Scolaro di Gorgia, A. ne mantenne distintamente i caratteri [...] probabilmente era titolo più ampio di una raccolta contenente anche l'Elogio sopraddetto. In quest'opera (come congetturò il Nietzsche ed è ora provato da un recentissimo papiro di Alcidamante pubblicato dal Winter, in Transact. and Proceedings of ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] de la philosophie, 1958; Défense et élargissement de la philosophie. Le recours aux poètes, 1958); e nell'attenzione rivolta a Nietzsche e alla fenomenologia di Husserl, in particolare alla sua opera postuma (1958).
Bibl.: G. Lorris, D'un prétendu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] a Heidegger, il problema dell’essere. Proprio questo problema (e non quello dell’esistenza), in un costante confronto con Nietzsche e con la tradizione razionalistica europea che, a parere di Heidegger, non poteva che giungere ad esiti nichilistici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] Emerson, fondatore quest’ultimo del trascendentalismo, amico di Henry James senior e saggista molto amato tra gli altri da Nietzsche.
In secondo luogo ci sono i docenti di teologia dei seminari e delle divinity schools che sono sorte soprattutto nel ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] in Rivista di estetica, VII (1962), pp. 368-407; Fenomenologia del giudizio critico, ibid., VIII (1963), pp. 22-60; Nietzsche contro Wagner, Pordenone 1984; Goethe e il romanzo, Torino 1991; Il gusto nell’estetica italiana del Settecento, a cura di L ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] musicale.
Nel 1899, per la "Biblioteca di scienze moderne" del Bocca, era stato pubblicato Così parlò Zaratustra di F. Nietzsche, tradotto da E. Weisel; il G., ritenendo la traduzione non fedele all'originale, ne approntò una nuova versione d'accordo ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...