Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] che venne ben inteso dai contemporanei che lo accusarono di empietà): rivoluzione che avrebbe prodotto, come si espresse F. Nietzsche, l'"uomo della conoscenza", ovvero, per dirla con E. Husserl, l'"uomo della teoria".
Sebbene sia lecito dubitare che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] voci critiche nei confronti del miraggio di oggettività perseguito dagli artisti del periodo, tra cui quella del filosofo Friedrich Nietzsche che già nel 1880 polemizza: “Il realismo nell’arte è un’illusione”. Sono questi i prodromi di una nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] in Germania è esaltato da Goethe e dai romantici, che lo ritengono un precursore fondamentale. Alla fine dell’Ottocento Nietzsche condivide l’ammirazione di Goethe per Sterne, mentre nel corso del Novecento si cimentano con il Tristram Shandy critici ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] del re Fredrik VIII (5.000 corone svedesi). Furono esposte anche venti illustrazioni per Also sprach Zarathustra di F. Nietzsche (1912-1913) di cui quattro riprodotte nel catalogo.
Nel 1914 il C. espose due incisioni nella Esposizione baltica di ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] 1901 tenne presso l’Università la prolusione Il problema della morale. All’anno successivo risalgono gli scritti su F. Nietzsche e Tolstoi - Idee morali del tempo, che sono frutto di alcune sue conferenze. Se le posizioni radicalmente corrosive del ...
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Stuparich, Giani
Nicola Bonazzi
Scrittore, nato a Trieste il 4 aprile 1891 e morto a Roma il 7 aprile 1961. Risale al 1985 la pubblicazione della tesi di laurea su Machiavelli in Germania, discussa [...] in fin dei conti solo «amoralità» e che egli vada posto accanto a Mosè e a Baruch Spinoza (p. 105). Friedrich Nietzsche, infine, avrebbe tentato di esprimere il fondo del pensiero machiavelliano nella volontà di potenza, anche se, sostiene S., il suo ...
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eternita
eternità
Nel suo primo e più semplice significato il termine indica l’infinita estensione del tempo; in senso più proprio e specifico, significa assoluta atemporalità, cioè durata scevra da [...] soggetto trascendentale. Sostituita dalla nozione di «eterno ritorno», l’idea di e. è bandita nella prospettiva antimetafisica di Nietzsche, e ricondotta nell’ambito della fede, seppure da prospettive radicalmente diverse, da K. Barth e da Heidegger ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] anno più tardi il giudizio mutò e la Carmen divenne una delle opere più rappresentate nel mondo. Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, che l'apprezzava molto, ne esaltò il carattere solare e mediterraneo che esprimeva, a suo dire, "un ritorno alla ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] Lo specimen più alto di quest'ottica mai occasionale e sempre valutativa in itinerari da "umanista esatto" che non dimentica Nietzsche, è forse il grande saggio su Baudelaire del 1981, che presentava una felice silloge di Scritti sull'arte del poeta ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] professionale.
F.-D. ha inoltre pubblicato: Auf den Spuren der Schubert Lieder. Werden-Wesen-Wirkung (1972); Wagner und Nietzsche. Der Mystagoge und sein Abtrünniger (1974); Schubert. A biographical study of his songs (1976); Robert Schumann. Wort ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...