LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e l'esistenzialismo (XCV [1944], 1, pp. 154-161, 227-236, 359-369; 2, pp. 98-106, 247-255, 366-376; 3, pp. 87-98), F. Nietzsche (ibid., 4, pp. 161-169, 282-288; XCVI [1945], 1, pp. 154-163, 358-366; 2, pp. 147-159, 223-232, 405-415). Di particolare ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] di lingue straniere compresa l’ebraica, figura carismatica per il piccolo Modigliani. Il giovane si appassionò alla filosofia di Nietzsche al punto che Micheli lo soprannominò «il superuomo» (Nicosia, pp. 20-27).
Nel 1900 fu colpito da un nuovo ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] anarchico-socialisti e un’enfasi poetica che guardava a Giosue Carducci, Giovanni Pascoli, D’Annunzio, Carlo Cafiero, Friedrich Nietzsche, Lord Byron, Percy Bysshe Shelley, John Keats, e i poètes maudits francesi (Dei, 2009, p. 314). Il gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] radici della riscoperta barocca risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, in un certo modo anticipate dal pensiero di Nietzsche con l’intuizione del principio dionisiaco, ovvero dell’ebbrezza e della tensione dell’arte in antitesi con la serenità ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] in diversi casi si può risalire a un preciso artefice: il tedesco Übermensch, che deve la sua fortuna a Friedrich Nietzsche, fu calcato con superuomo da ➔ Gabriele D’Annunzio nella prefazione al Trionfo della morte (1894); cruciverba pare dovuto all ...
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The Thin Red Line
Altiero Scicchitano
(USA 1998, La sottile linea rossa, colore, 170m); regia: Terrence Malick; produzione: Robert Michael Geisler, John Roberdeau, Grant Hill per Phoenix; soggetto: [...] monologhi dei soldati risuonano echi della Bibbia e del poema sacro indù Bhagavad-Gita, di John Steinbeck e Stephen Crane, di Nietzsche e Heidegger, nonché dello spirito del libro di Jones, cui Malick è rimasto più fedele di quanto sembri). La prosa ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] 1959, pp. 35-48; Scuola e teatro questi estranei, in Cultura e scuola, gennaio 1962, pp. 282-285; Sul carteggio Nietzsche-Wagner, ibid., luglio-settembre 1966, pp. 153-156; Quando la vita diventa un romanzo: storia di una musicista, Roma 1970.
Tra ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] espressionista per eccellenza, ma come un film che riprende la critica della realtà e della verità del tardo Nietzsche.
Interpreti e personaggi: Werner Krauss (Dr. Caligari), Conrad Veidt (Cesare), Friedrich Féher (Francis), Lil Dagover (Jane), Hans ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] . interessa il concetto di coscienza di sé. In un senso del tutto particolare il principio di i. è inteso da Nietzsche, in cui la critica ravvisa un principio ontologico applicato al problema della distinzione dell’essere umano (Mensch) dal resto del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] . parziale in AA.VV., Allegorie della critica, 1987), indipendentemente da Derrida ma partendo anch'egli dalle teorie retoriche di Nietzsche. A sua volta, Bloom (n. 1930) non ha bisogno di Derrida per asserire (soprattutto in The anxiety of influence ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...