Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] gli insegna non solo il proprio pensiero, ma anche quello di altri autori, portando F. a prendere coscienza dell’aspetto nietzscheano della sua personalità, che si riversa nel suo pensiero esistenziale. Nel 1933 pubblica Rimbaud le Voyou, nel 1936 La ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] it. 1962); Le baphomet (1965; trad. it. 1966). Fine traduttore, saggista (Sade mon prochain, 1947 e 1967, trad. it. 1970; Nietzsche ou le cercle vicieux, 1969, trad. it. 1981), K. si dedicò anche al disegno, che alternò alla scrittura. Scrisse ancora ...
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KUO MO-JO
Lionello Lanciotti
. Scrittore cinese (nato il 16 novembre 1892 a Lo-shan, prov. del Szechwan; morto a Pechino il 13 giugno 1978), il cui vero nome è Kuo K'ai-chen. È poeta, romanziere, autore [...] . Si dedicò a opere di traduzione, volgendo in cinese opere di Goethe, Schiller, Heine, Turgenev, Tolstoi, Sinclair, Wells, Khayyam, Nietzsche e altri autori. Da tale scelta si può comprendere la molteplicità dei suoi interessi.
Fra il 1924 e il 1925 ...
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Scrittore tedesco, nato il 2 maggio 1886 a Mannsfeldt nella Prussia occidentale. Figlio di un pastore, studiò medicina: come altri scrittori (A. Schnitzler, H. Carossa) dall'esercizio della professione [...] 1917) ma riuscì meglio nella critica (v. i saggi raccolti nel volume Nach dem Nihilismus, Berlino 1932). Partendo da Nietzsche, egli tende a un superamento del nichilismo, ma, estremista di sinistra un tempo, ebbe l'illusione - come altri scrittori ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] e delle sue frequentazioni di questo ambiente culturale sono alcune traduzioni, corredate di apparato critico, di H. Sachs, F. Nietzsche e R. Wagner pubblicate a Napoli fra il 1915 e il 1919.
Partecipò alla prima guerra mondiale, durante la quale ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] Las almas que pasan (1906); Plenitud (1918); El diamante de la inquietud (1919); Cuentos misteriosos (1919), racconti fantascientifici nei quali si scoprono esperienze metapsichiche, letture di testi religiosi, di filosofi orientali e di Nietzsche. ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] tedesca e fece le sue letture "folgoranti": in particolare i mistici tedeschi, J. W. Goethe, F. Schelling, F. W. Nietzsche e la poesia di R. M. Rilke. Attratto però "dall'irrequietezza della Repubblica Italiana", optò per trasferirsi a Milano. Si ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] politica del pangermanesimo postbellico, Milano 1928, ai saggi su John Milton, su julius Langbhen, su Giusto Lipsio, su Burke, su Nietzsche, apparsi fra il 1926 e il 1934), l'apporto più personale si rivela attraverso i quattro volumi del Trattato di ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C. Lévi-Strauss, e in qualche modo anche nella filosofia di F. Nietzsche e M. Heidegger. Diversamente dalle metodologie tradizionali, il d. si propone non di stabilire quali siano i significati e il ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] elementi autobiografici, risentono della sua disordinata cultura, mescolando idee acute e originali con non assimilate reminiscenze di Nietzsche, D.H. Lawrence, S. Vivekananda, ecc. Altre opere: Max and the white phagocytes, 1938, trad. ital., Milano ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...