Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] una rinascita del pitagorismo fra eminenti personalità greche e romane quali Eudosso di Alessandria (attivo nel 25 a.C. ca.), Publio NigidioFigulo (m. nel 44 a.C.) e il santo itinerante Apollonio di Tiana (I sec. d.C.). In questa fase di rinascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] da Roma, ma non sembra che ciò abbia impedito il diffondersi delle pratiche astrologiche. Infatti, 80 anni dopo, NigidioFigulo, senatore ai tempi di Cesare, è astrologo e autore di scritti sulla divinazione e l’astrologia; Giulio Cesare sceglie ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] scolio di Germanico ai Fenomeni di Arato cita una versione del mito della Vergine Astrea, ad opera di NigidioFigulo, che sembra aver incontrato particolare favore nel Rinascimento: essa riassume la storia della dipartita dal mondo della vergine ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] locali, grazie anche alle sue connessioni con le pratiche divinatorie, già diffuse in ambiente etrusco; basti pensare alla figura di NigidioFigulo, che coltivò anche interessi per la divinazione e la magia, o a quella di Lucio Taruzio di Fermo, che ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] questo settore della cultura greca adattandolo alle proprie esigenze. I primi astrologi romani di cui si ha notizia sono NigidioFigulo e Lucio Taruzio. Il primo, un senatore amico di Cicerone, a cui è attribuita una rinascita del pitagorismo, ha ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ) e Tarquizio Prisco, attivo nella prima Età Imperiale; tra i secondi, si annoverano autori di opere assai varie, come NigidioFigulo (personaggio di probabili origini etrusche, attivo anche sulla scena politica della prima metà del I sec. a.C.) e un ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] , ad Aquileia si può inquadrare nel movimento neopitagorico che si era andato affermando in Roma, introdotto soprattutto da NigidioFigulo, Pythagoricus et magus, stimato come uomo dottissimo da Cicerone, e che aveva riunito molti seguaci; così come ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...