Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] e III, Grotta dei Fanciulli III e IV e del cosiddetto Giovane Principe delle Arene Candide) sono quanto resta di copricapi a forma lungo la valle del Nilo, si possono distinguere il Kubbaniyano, l'Edfuaniano, il Silsiliano e il Qadiano, con un ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] , presso Marrakesh in Marocco). Il Sahara orientale e la valle del Nilo furono invece caratterizzati da industrie mustero abbattuti orsi di giovane età, mentre in autunno la caccia era rivolta soprattutto ai cavalli; anche il sito dell'Hortus ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quattro regioni diverse: il Deserto Occidentale, il Deserto Orientale, la Valle e il Delta del Nilo, il Sinai. Il Deserto Occidentale, ampio poco narra la battaglia di Qadesh e l’eroismo del giovane Ramesse II. All’ispirazione aulica si affianca una ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Rosso verso E si stende, interrotto soltanto dalla valle del Nilo, il Sahara, il deserto per antonomasia, vasto ben 9.000.000 km2, ); l’Associazione centrale dei Kikuyu (Kenya); il movimento Giovane Algeria. Sudafrica e Liberia sono ammesse nella ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Vercelli, monaci come Romualdo di Ravenna, eremiti come San Nilo di Calabria, nutrivano in sé e diffondevano attorno a sé l richiami, come al tempo di Pier l'Eremita. E par che ilgiovane e avventuroso re di Francia non sia insensibile a essi. Ma ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] conosce dell'Africa molti paesi transsahariani e il Niger e i laghi sorgentiferi del Nilo e le coste orientali fin verso Zanzibar e divulgata in un'opera molto nota di Guglielmo Sanson ilGiovane (Introduction à la géograplie, 1681), è rimasta, si ...
Leggi Tutto
(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] 1984) e Niluohe nûer ("La figlia del Nilo", 1987). Nel 1989 Hou Xiaoxian ha vinto il Leone d'oro alla Mostra di Venezia che vengono invitati ai festival europei e americani, ilgiovane cinema lussemburghese comincia a segnalare la propria presenza ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] appunto di Isacco II. Per cercare aiuti contro lo zio, ilgiovane Alessio Angelo decise di portarsi in occidente e nel 1201 riuscì desideroso di evitare un nuovo attacco europeo sul Nilo, mentre perdurava il suo contrasto col sultano di Damasco: e ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] d'età. L'arte dello scolpire gli era stata insegnata dal padre che il mestiere sapeva bene, buon pratico com'era assai più che inventore. Ilgiovane studiò appassionatamente le statue antiche, ne restaurò qualcuna, come l'Ermafrodito giacente, oggi ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] inviata per mare da Pisa alla chiesa napoletana di S. Angelo a Nilo, alla quale D. lavorava nel 1426. La sepoltura di B. il complesso delle forme nelle parvenze fuggevoli e le ferma sintetizzandole. Stupendo è il busto di S. Lorenzo; ilgiovane ...
Leggi Tutto
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...