MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] fu imposto da Aloara, vedova di Pandolfo e reggente per ilgiovane figlio Landenolfo (II), alla guida della comunità monastica di verso la fine del 995.
Desideroso di far visita a M., Nilo si recò a S. Germano, cenobio ai piedi del monte, e ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] del palazzo Ranuzzi. Il senatore conte Girolamo Ranuzzi prese sotto la sua protezione ilgiovane disegnatore e nel 1761 geografia, ma soprattutto vogliamo se è possibile delineare tutto il corso del Nilo dalle sue fontane per insino al mare: niuno fra ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' cui azione si svolge nel 1576, "vicino al seggio di Nilo" - investe satiricamente "tre materie principali" e "l'amor ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e la farsa Un giovane frettoloso di Eugène Labiche, testi del repertorio ottocentesco presentati al pubblico (il secondo con regia di in film di scarse ambizioni culturali come Lo sparviero del Nilo di Giacomo Gentilomo, al Cairo nel 1949, durante ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] È l'informatissimo biografo Baldinucci, suo compagno più giovane di gite e dotte conversazioni, a suggerire l' (Firenze, Uffizi), Balaam e il suo asino (collezione privata), Mosè e Aronne trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] oppose un netto rifiuto. Il padre e il prozio pensarono allora di cominciare a trasferire al giovane una parte dei benefici ecclesiastici delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per questo nuovo stile pittorico ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] l'antigermanesimo del giovane Leopardi, riaffiorante nei Paralipomeni, e tradiscono il suo classicismo antilluministico della estinta lor patria si lasciarono guidare dalle sponde del Nilo sino all'isola di Sandomingo; o dalle estremità delle Spagne ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] trasferitasi nel sec. XVI dai Grigioni. Fin da giovane rivelò una forte inclinazione verso le scienze naturali e verso l' Doveva infatti esser quello il suo ultimo viaggio. Partiva il 3 marzo 1825, salpando da Giza e risalendo ilNilo fino a Luxor e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] del discorso – anastrofi, iperbati o epifrasi tra cui «per sette ilNilo sue famose porte» (Ger. Lib. XV, 16, 3); «tal va di sua bontate intorno il grido» (ivi, IV, 36, 8); «e i lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Panama alle Ande degli Incas (Torino 1929); Lungo il Cile luminoso (ibid. 1929); Sul Nilo dal delta alle sorgenti (ibid 1930); Nel paese del Giornale di Sicilia), e benché non fosse più giovane, non esitò, con rinnovato entusiasmo, a seguire le ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...