PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] trasmissione per generazioni della tecnica e del repertorio dei modelli. Questo spiega la longevità di certi temi, come quelli nilotici, e di certe figure o personificazioni femminili.
Bibl.: Opere di carattere generale: A. H. M. Jones, The Cities of ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] reliquie del patrimonio artistico bizantino precedente alle distruzioni dell'età iconoclasta.Oltre alla decorazione dipinta con soggetti nilotici e il busto di Cristo nello haghíasma di Aghios Nikodamos a Salamina, del sec. 6° (Sacopulo, 1962 ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] affrontano ai lati di un altare, scena commentata dalla citazione del Salmo, 51, 25b. I pannelli degli intercolumnî recano motivi nilotici; notevoli sono un battelliere e un pescatore ai lati di una chiesa.
La chiesa di Amos e Kasiseos, che prende ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] calidonio.
La c. offrì all'arte romana del I sec. d. C. materia per alcuni dei più vivaci dipinti pompeiani (paesaggi nilotici con pigmei cacciatori, scene di c. al cinghiale, al cervo, ecc.), per la decorazione di oggetti in marmo, in bronzo, in ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] , pampaneani, lagoani, fuegini; australoide, comprendente tasmaniani, australiani, melanesiani; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. Questa distinzione, che doveva essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] veneziano Marin Sanudo Torsello. Vi si propongono molte soluzioni ai problemi dell’impasse della crociata: l’assedio ai porti nilotici in modo da obbligare i sultani mamelucchi, padroni di Gerusalemme, a ceder la Città Santa in cambio dello sblocco ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] . A conferma di ciò si può confrontare il femore di eschimesi e lapponi, lungo in media 40 cm, e quello dei nilotici, lungo 47 cm, differenza che rappresenta un buon adattamento rispettivamente al clima freddo e al clima caldo-secco.
Bibliografia
e ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] sono parlati da circa 2.600.000 persone. Restano circa 500.000 persone, delle quali la maggior parte parla probabilmente linguaggi nilotici. Di linguaggi bantu va citato il bravano, che si parla a Brava e dintorni da circa 20.000 persone.
Quanto alle ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] è stato di recente definito «quasi egiziano» per la purezza dell'ispirazione egiziana e per la vicinanza ai modelli nilotici, sono considerati opera di botteghe localizzate in alcune delle maggiori città della Fenicia, tra le quali è probabile che ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] , Rugaba dei Kiziba, Ruhanga dei Banyankole e Banyoro; nel Kenya Mulungu o Engai dei Kikuyu e Chuka, ecc. c) Presso i Nilotici: Ngai dei Masai, Nasaye-Nysaie dei Kavirondo (Jaluo), Ued dei Dorobo, Rubanga degli Alur, Dengdit dei Dinca, Jok, Juok dei ...
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nilota
nilòta s. m. e f. [dal gr. Νειλώτης] (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla grande famiglia etnica dei Niloti, stanziata nella regione dell’alto Nilo e in prevalenza nel territorio del Sudan (per i caratteri somatici, v. nilotico).
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...