Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] sia che le indagini archeologiche abbiano consentito la restituzione di modesti alzati, quando non della sola articolazione planimetrica (Nimega e Paderborn, fine dell'VIII sec.; Francoforte, 820 ca.), appare evidente come il fenomeno sia frutto di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] , The Engraved Gems. Roman and Non-Roman (Description of the Collections in the Rijksmuseum G. M. Kam at Nijmegen, X), Nimega 1986. - In particolare: Antike Gemmen in deutschen Sammlungen, I-IV: E. Brandt (ed.), I, Staatlichen Münzsammlung München, I ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] 1833; tr. it., p. 80. L'autore si riferisce qui all'egemonia francese nell'età successiva alla pace di Nimega del 1678).
Acquista così forza l'ipotesi (già vagamente riconducibile alla lettura dei pochi passi internazionalistici di Hobbes, Pufendorf ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Beaumetz (v.), proveniente dall'omonimo villaggio vicino ad Arras, quindi da Jean Malouel, nato intorno al 1365-1370 a Nimega. Il duca commissionò inoltre due retabli allo scultore Jacques de Baerze (v.), che li eseguì nel proprio atelier di Termonde ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] , Magonza 1981; G. Lloyd-Morgan, Description of the Collections in the Rijks-Museum G. M. Kam at Nijmegen, IX. The Mirrors, Nimega 1981; I. Caruso, Bronzetti di produzione magnogreca dal VI al IV sec. a.C.: la classe degli specchi, in RM, LXXXVIII ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] S. P. Laìnpros, in Athen. Mitt., ii, 1877, p. 282 ss.; F. J. De Waele, Theater en Amphitheater te oud Korinthe, Nimega-Utrecht 1928; cfr. Expos. tot. mundi, 52; pitture del teatro, Robert, Glad., p. 117, 6o (l'odeon fu trasformato per le venationes ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e peggio condotte, la corona perdette altre piazzeforti delle Fiandre e la Franca Contea (paci di Aquisgrana, 1668; di Nimega, 1678; di Ryswik, 1697). Sintomo evidente dello stato delle cose, nel governo della monarchia ebbero il sopravvento gl ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Ryswick infatti Luigi XIV dovette rinunciare a tutte le conquiste fatte in Europa dopo il trattato di Nimega, tranne Strasburgo, e rinnegare implicitamente la politica d'appoggio alla causa stuardista, riconoscendo Guglielmo come re d'Inghilterra ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] compromessi che significheranno, quasi sempre, per la Francia, qualche acquisto in Europa e qualche perdita altrove.
Intanto la pace di Nimega (1678) non è sfavorevole a Luigi XIV, che ne esce anzi imbaldanzito, e, a sfida contro l'imperatore, passa ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] cui la produzione si rivolge è vastissimo, non conosce confini; né li conosce l'intraprendenza degli stampatori. Rinaldo di Nimega, nuovo marito di Paola vedova di Giovanni da Spira, guarda all'Inghilterra: nel settembre 1483 stampa un Ordo ...
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