NUNAZIONE
Carlo Tagliavini
. I semitisti occidentali chiamano nunazione (dal nome della consonante araba \ARABO\ nūn che vale n) il fenomeno grammaticale arabo che i grammatici indigeni chiamano tanwīn [...] C. Tagliavini, Alcune osservazioi sul primitivo valore della mimazione e nunazione nelle lingue semitiche, in Donum natalicium Schrjinen, Nimega-Utrecht 1929, pp. 240-260; I. Gelb, La mimazione e la nunazione nelle lingue semitiche, in Rivista degli ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] del mare. D'altra parte, nelle più grandi piene, il livello delle acque supera quello del suolo di 2 a 3 m. a monte di Nimega e di 3 a 4 m. tra Mosa e Waal. Esse sono arginate con un sistema continuo di alte e potenti dighe le quali, in sostanza ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] regno di Francia, il governo francese pensò, dopo la pace di Nimega, di valersi della formula adoperata nelle cessioni a Luigi XIV dal quelle di un remoto passato. Già prima della pace di Nimega, il gran re si era servito di quell'espressione vaga ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] , XLVI, 1918, pp. 83-100). Sembra dunque probabile che nel terzo secolo i Romani si siano ritirati verso est e sud - a Nimega (Holwerda, 177) e nel Limburgo (ibid., 223) si trovano le tracce dell'occupazione fin nel quarto secolo - e che i Batavi li ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Alpi, negli anni tra il 973 e il 980. Pietro di Pavia ottenne così, dietro sua richiesta, nel novembre 976 a Nimega, la conferma di tutti i possessi della sua Chiesa vescovile e la concessione dell'immunità. Probabilmente egli risalì poi il Reno in ...
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VISCONTI, Ercole
Stefano Tabacchi
– Nacque il 20 agosto 1645 da Teobaldo (1601-1674), conte di Gallarate e marchese di Cislago, e da Claudia Tassoni Estense.
Esponente di uno dei tanti rami collaterali [...] Wilhelm Egon von Fürstenberg, che operava come agente di Luigi XIV per l’area tedesca. Con la pace di Nimega la situazione di Colonia tornò progressivamente alla normalità, ma si pose la questione della successione dell’arcivescovo, ormai anziano ...
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Città dell'Olanda, nella provincia di Utrecht, a circa 15 km. a NE. del capoluogo e a 10 km. dalla sponda meridionale del Zuider Zee (il nome significa guado dell'Amer, oggi Eem). Fu una città assai importante [...] varie scuole medie e un seminario dei cattolici dissidenti (Giansenisti).
La città è sull'incrocio della ferrovia Amsterdam-Nimega con quella Utrecht-Zwolle, che è la principale linea di comunicazione per l'Olanda settentrionale; una terza ferrovia ...
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SCHENK, Eduarn von
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 10 ottobre 1788 a Düsseldorf, morto a Monaco il 26 aprile 1841. Nel 1813 entrò nella magistratura bavarese, nel 1823 era segretario generale [...] non seppe costruire alcuna figura veramente viva: ed è qui soprattutto la ragione della scarsa vitalità della sua opera letteraria.
Bibl.: V. Goldschmidt, E. v. Sch., Leben und Werke (diss.), Marburgo 1909; J. Weyden, E. v. Sch. (diss.), Nimega 1932. ...
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HEINSIUS, Antonie, Gran Pensionario d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Nato a Delft il 23 novembre 1641, figlio unico di Adriano H., consigliere della città, ottenne il grado di dottore in legge all'università [...] statolder re accoglie. Così nel 1696-97 H. seppe convincere i reggenti di Amsterdam che una pace separata come quella di Nimega del 1678 sarebbe stata dannosa per la causa del protestantesimo; tanto lui quanto Guglielmo III vollero sì la pace, ma una ...
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FÜRSTENBERG
Fedor Schneider
. Famiglia principesca della Germania meridionale, che discende dagli antichi conti di Urach a loro volta discendenti dall'antica famiglia dei conti di Brisgovia. Nella metà [...] fu graziato per intercessione del nunzio papale nel 1679, ma fu rimesso in libertà solo per una deliberazione della pace di Nimega nel 1679. Dopo la morte di suo fratello, gli succedette nel vescovado di Strasburgo grazie al favore di Luigi XIV, che ...
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