Ecclesiastico italiano (Tregasio 1923 - Stresa 2017). Appartenente alla congregazione dei rosminiani, ordinato sacerdote nel 1951, è stato pastore in una parrocchia di Santa Ninfa, nella Valle del Belice [...] e Diocesi di Mazara del Vallo, dove ha dato voce ai terremotati del Belice. È stato vescovo di Acerra dal 1978 al 1999. Sempre impegnato a favore della legalità e della giustizia, e contro la camorra, ...
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(lat. Camenae, ant. Casmenae) Divinità latine delle acque e delle sorgenti; da una di queste sorgenti, nel bosco sacro alle C. e alla ninfa Egeria, fuori la porta Capena, le Vestali attingevano l’acqua [...] per i loro riti. Il nome è verosimilmente connesso con carmen nel suo senso originario di canto magico e vaticizzante. Già alla metà del 3° sec. a.C. le C. erano assimilate alle muse dei Greci ...
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NEUANTOS (Νεύαντος)
A. Stazio
Incisore monetale, la cui firma (ΝΕΥΑΝΤΟΣ ΕΠΟΕΙ) si legge, incisa in minutissimi caratteri, dietro la testa femminile, di ninfa o di menade, rappresentata su uno statere [...] argenteo di Cidonia (Creta), su cui è anche incisa la personificazione di Cidone, un giovane con l'arco. Databile verso la metà del sec. IV a. C.
Nella serie monetale di Cidonia, non ricca né, come del ...
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METIOCO (Μητίων)
F. Baroni
Giovane eroe greco protagonista di un romanzo in cui si narra la storia del suo amore per Partenope, la ninfa patrona di Napoli. Un episodio del romanzo è illustrato dai mosaici [...] di Antiochia. Sul pavimento della seconda stanza, nella Casa dell' Uomo di Lettere sono rappresentati M. e Partenope, l'uno accanto all'altra, contraddistinti dai rispettivi nomi.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] e Minosse. Figli di Eaco ed Endeide, figlia di Scirone, sarebbero stati Peleo e Telamone; figlio di Peleo, Achille; figlio di Achille Neottolemo. Furono considerati come Eacidi i principi dei Molossi che ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] Nel poema di Nonnos (Dionysiakà, vi, 344) è ricordata un'appassionata storia d'amore tra il fiume Piramo di Cilicia e una ninfa Tisbe, che per molti aspetti è parallela a quella di Alfeo e di Aretusa: come il fiume di Cilicia avesse inseguito per vie ...
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Scultore (Béziers 1845 - Parigi 1933). Allievo di A. Dumont, predilesse i temi classici e mitologici che rese con spiccato gusto per il movimento (Satiro e ninfa, 1933, Parigi, Musée d'Orsay). Eseguì fontane, [...] monumenti, decorazioni plastiche per architetture (teatri di Cette e di Montpellier, stazione di Tours, portale del palazzo delle Belle Arti di Parigi), ecc ...
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(lat. Volturnus) Antica divinità romana, con un proprio sacerdote (flamen Volturnalis) e proprie feste (Volturnalia), che si celebravano il 27 agosto. Era considerato padre della ninfa Giuturna. Sotto [...] il suo nome fu venerato all’inizio, genericamente, il fiume di Roma, poi chiamato Tiberinus pater. In seguito fu identificato, in Campania, con il maggior fiume locale, che ne assunse il nome e divenne ...
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(gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace [...] ma al contrario di Narciso, innamoratosi di sé stesso, E., pur respingendo Salmace, finì con l’unirsi integralmente alla ninfa.
La favola fu soggetto frequente nell’arte antica, specialmente ellenistica: diffuso il motivo di E. sorpreso da un satiro ...
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Scultore (Milano 1817 - ivi 1877). Allievo e poi professore all'accademia di Brera, operò nell'ambito di un purismo a volte toccato da moduli veristi: La ninfa Aurisina, 1858, Trieste, museo Revoltella; [...] La leggitrice, 1864, Milano, Galleria d'arte moderna; monumento a Leonardo, 1872, Milano, piazza della Scala; ecc ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.