Scultore e pittore francese (Tolosa 1831 - Parigi 1900). Vincitore del premio di Roma (1859), ebbe grande successo durante il Secondo Impero. La sua sensibilità e abilità di modellato si espressero soprattutto [...] ritratti (della baronessa Daumesnil, di E. Renan, di Carolus-Duran, ecc.) e in mossi e aggraziati nudi femminili (Ninfa cacciatrice, Diana, Donna con pavone). Più accademiche le opere monumentali (monumento a Lamartine a Mâcon, a Gambetta a Cahors ...
Leggi Tutto
Dramma pastorale di T. Tasso, in cinque atti, in endecasillabi misti a settenari. Questa "favola" venne rappresentata per la prima volta nel 1573, nella villa estense di Belvedere, per una festa della [...] corte, mentre posteriore di qualche anno è la sua pubblicazione a stampa (1581).
Il pastore Aminta è innamorato della ninfa Silvia che lo disdegna e che si accorge di amarlo solo quando ha notizia del suo suicidio. Ma Aminta si è potuto salvare, ...
Leggi Tutto
PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] il suo sepolcro all'ingresso del porto di Napoli, che avrebbe tratto appunto il suo primitivo nome dalla ninfa; la tomba era annualmente onorata con offerte e sacrifici di animali.
Le rappresentazioni di P. sono assai rare: le teste femminili con i ...
Leggi Tutto
(lat. Picus) Antico dio italico, cui si ricorreva per responsi; ebbe culto fra gli Umbri, gli Equi e i Picenti. Figlio di Saturno, o di Sterces, padre di Fauno e avo di Latino, re degli Aborigeni nel [...] Lazio e fondatore della città dei Laurenti; sua moglie fu ritenuta Pomona o Canente, una ninfa figlia di Giano, oppure Circe; e si disse che da questa, innamoratasi di lui ma respinta, P. fosse stato trasformato in picchio, l’uccello sacro a Marte e ...
Leggi Tutto
DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] vi fu portato da Gaia (la «Terra») dal Monte Lykaion in Arcadia. Qui la ninfa-capra Amaltea, figlia di Oceano o del re cretese Melissaios, e sua sorella Melissa (l'«ape»), nutrirono l'infante rispettivamente con latte e miele. I nove Cureti, figli di ...
Leggi Tutto
Egina
Clara Kraus
Piccola isola della Grecia, situata nel golfo Saronico di fronte ad Atene. Il nome della località ricorre in If XXIX 59 Non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in Egina il popol [...] , a proposito della peste che in età mitica vi sarebbe stata mandata da Giunone per punire dei suoi amori con Giove la ninfa E., dimorante nell'isola che da lei prese il nome.
La pestilenza avrebbe distrutto l'intera popolazione di E., lasciando in ...
Leggi Tutto
Si conoscono, per le monete da loro firmate, due incisori greci di questo nome, i quali sarebbero vissuti alla distanza di almeno venticinque anni l'uno dall'altro. Di C. il vecchio si è interpretata la [...] firma su di un tetradramma di Imera circa del 440-430 a. C., coi tipi della biga e della ninfa Imera sacrificante presso l'ara. La lettura però non pare sicura.
C. il giovane è uno dei più celebri incisori di conî dell'antichità greca. Ha iscritto il ...
Leggi Tutto
TIROGLIFIDI (dal gr. τυρός "formaggio" e γλύϕω "scavo" lat. scient. Tyroglyphidae Donnadieu)
Carlo Maglio
I Tiroglifidi, considerati oggi famiglia autonoma di Acari (v.) e prima sottofamiglia dei Sarcoptidi, [...] Carpoglifidi, Glicifagidi, un gruppo di specie quasi sempre libere e detriticole, in cui si presenta spesso la foresia della ninfa (v. acari e fig.). Vi sono compresi alcuni fra i più comuni acari; così Tyroglyphus (= Aleurobius) farinae, Thyrolicus ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] di Leningrado e al Vaticano. Un altro tipo statuario, usato anch'esso in genere per le fontane, è costituito da una ninfa completamente nuda o semivestita che puntella un piede su un sosteguo ed appoggia un braccio sul femore; l'esemplare più noto è ...
Leggi Tutto
Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] numerosi furono perciò i santuari a lei dedicati (famoso quello di Cipro, dove si riteneva fosse nata).
Figlia di Giove e della ninfa Dione (cfr. Aen. III 19; secondo un'altra versione del mito, sarebbe nata dalla spuma del mare), V., dea dell'amore ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.