Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] grandioso palazzo nel cui asse centrale è un ambiente a pianta esagonale con absidi su cinque dei lati, forse un bagno o un ninfeo del IV-V sec., dove si impiantò poi il Martyrion di S. Eufemia.
La città di Teodosio II. - Un nuovo grandioso sviluppo ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] con gli ultimi apprestamenti e rifinimenti del II e III sec. dell'Impero: pavimentazione accurata, tracce di portici, fontane-ninfei e adeguato impianto di canali di scolo e di fogne sottostradali.
Sul fronte a monte dell'Appia si aprì dapprima il ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] da due ordini di grandi aperture rettangolari. A Roma, sul Palatino, nella Casa dei Flavi, tra il triclinio ed i ninfei si aprivano grandi f. e nella Domus Augustana ve ne erano molte nelle pareti interne, mentre sembra che fossero piuttosto scarse ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] Sear la fa derivare dall'uso di decorare con conchiglie, pomice, scaglie di marmo e pezzi di vetro, le grotte e i ninfei nelle ville della tarda repubblica. Nella prima metà del I sec. d.C., la tecnica, pienamente sviluppata, che si avvale di tessere ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] tutto il bacino del Lago di Albano. Il complesso si articolava su tre (o più) grandi terrazze in cui trovavano posto cisterne, ninfei, il teatro, il palazzo vero e proprio, un ippodromo, ecc. Lungo la riva occidentale del lago, al di sotto del paese ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] in questi monumenti di ispirazione classica. Gli edifici romani a cui essi si riferiscono erano destinati a diversi usi: ninfei, bagni, ecc. Lo spazio interno costituito dal poligono o dal cerchio, quasi sempre continuo (Sant'Aquilino, Milano; Santa ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] di corporazioni. La corte retrostante, molto più vasta, era in gran parte occupata da un complesso termale, con piscine e ninfei sul lato est e numerose stanze raccolte intorno a un’aula absidata. La fondazione del complesso risale alla fine del II ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (v. vol. VII, p. 537)
M. A. Tomei
La località deve la sua importanza archeologica alla grande villa fatta costruire da Nerone lungo l'Aniene, ma alcune testimonianze [...] finora solo sulla prima terrazza, hanno rimesso in luce parte di un peristilio, chiuso sul lato E da un corridoio, un ninfeo semicircolare a nicchie, con ricca decorazione marmorea, a O del quale è visibile la parte superiore di una galleria (forse ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] , a Villa Adriana, ovvero ha dato all'abside valore a sé, come nei recinti delle grandi terme, o nei ninfei posti nelle ville suburbane, non dissimili da quelli poi eseguiti nelle ville cinquecentesche e seicentesche.
Così l'abside ha rappresentato ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] celebre Timoleonteo ampliato e adorno di una grande esedra. La Sicilia romana conserva copia di bagni, conserve d'acque, ninfei e acquedotti, tra cui quello di Terme Imerensi, l'acquedotto Cornelio, la più grandiosa costruzione del genere che abbia ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...