FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] da due ordini di grandi aperture rettangolari. A Roma, sul Palatino, nella Casa dei Flavi, tra il triclinio ed i ninfei si aprivano grandi f. e nella Domus Augustana ve ne erano molte nelle pareti interne, mentre sembra che fossero piuttosto scarse ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] in questi monumenti di ispirazione classica. Gli edifici romani a cui essi si riferiscono erano destinati a diversi usi: ninfei, bagni, ecc. Lo spazio interno costituito dal poligono o dal cerchio, quasi sempre continuo (Sant'Aquilino, Milano; Santa ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , e riforniva d'acqua il centro urbano precostantiniano; destinato nel 443 a servire esclusivamente il palazzo imperiale, le terme e i ninfei, esso viene menzionato per l'ultima volta nel 528. L'a. di Teodosio I (379-395), impiantato nel 384-396 ca ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , fra cui notevoli, a Roma, il cortile del Belvedere (iniziato da Bramante) in Vaticano (1505) e il ninfeo costruito da G. Guidetti nei giardini Cesi (1540-50). Nacque anche il «gabinetto delle meraviglie» (Wunderkammer), dove esemplari di storia ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] Il m. rustico, formato da ghiaia, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e grotte di giardini, ma era già noto agli antichi. I m. a intarsio, di marmi vari, sono realizzati con tecnica ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] derivare il termine tribunal - oppure se essa derivi da altri tipi di edifici romani (palazzi imperiali, fori, terme, ninfei).
Fin dall'epoca paleocristiana essa fu comunque una delle parti principali dell'edificio ecclesiastico, posta per lo più al ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] ad esempio nella Peirene di Corinto, o in quelle pompeiane ed ostiensi, nei ninfei, e per il tardo Impero Ostia ne offre molti esempî, fra cui quello del Ninfeo degli Eroti tutto rivestito di marmo bianco. Non mancava inoltre l'applicazione di questa ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] a quella superiore, che viene retta da un lungo muro in filari isodoinici convessi, interrotto da due fontane (v. ninfei e fontane). La parte superiore del ginnasio consiste in un grande cortile rettangolare, circondato su tre lati da un porticato ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] scarsi.
Altre costruzioni molto interessanti sono le cosiddette Grotte dell'Arsenale e di Matermania, antri naturali trasformati in lussuosi ninfei; la prima, fra Marina Piccola e Punta Tragora, è profonda 37 m, con una bocca di apertura molto vasta ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , 3 (1955); F. De Franciscis, R. Pane, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957; N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, in Mem. Acc. Arch. Lett. Belle Arti Napoli, 5 (1965); L. Quilici, S. Quilici Gigli, Un gruppo ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...