Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] immagini imperiali e non imperiali erano collocate le une accanto alle altre (l'esempio più significativo è il ninfeo di Erode Attico a Olimpia).
Diritto ritrattistico. - La discussione sul diritto alla rappresentazione nel mondo romano anche negli ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] grano e di sale ha per sfondo la ripresa dei collegamenti col mar Nero nel 1265, dopo la chiusura del trattato di Ninfeo, e la sospensione più che ventennale delle ostilità coi Genovesi, a partire dalla tregua del 1270. Essa compensò in larga misura ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] nuova quarta Crociata, condotta d'intesa con il papa e con Carlo d'Angiò, che rovesciando i termini del trattato di Ninfeo ripristinasse, a danno dei Greco-Genovesi, l'Impero latino d'Oriente, nel quadro di un "Impero apostolico del Levante" la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di 6 m, la sala non era coperta a volta e perciò è da ritenersi incompiuta. Si può supporre che si trattasse del ninfeo di una villa marittima di epoca tardoantica non portata a termine. Lo sfruttamento delle cave di marmo crebbe enormemente nell’età ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] I, p. 98; W. Heyd, Histoire, p. 238; Camillo Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899 (ristampa 1970), pp. 262-263; S. Borsari, Il commercio veneziano, pp. 1009-1010; R.J. Lilie, Handel und ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] . A questo periodo appartengono anche l’edificio circolare situato a nord-ovest della Stoà di Attalo e il Ninfeo, una fontana monumentale di forma semicircolare alimentata dall’acqua portata nell’Agorà dall’acquedotto adrianeo. Nell’angolo nord ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] ; 1984; 1990; 1991) a c.a 200 m a Ν del monastero di Loukou in Thyreatis (loc. Kolones). Sono stati ritrovati finora un ninfeo con relativo condotto idrico, un criptoportico (di cui sono in luce i lati Ν ed E), una vasta sala di pianta basilicale con ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] D. B. Jones, R. Kronenburg, The Severan Buildings at Lepcis Magna, in LibSt, XIX, 1988, pp. 43-53.
Piazzale del ninfeo maggiore: G. Caputo, Spigolature architettoniche leptitane, I..., cit., pp. 11-13, tav. Ι.
Arco severiano: G. Ioppolo, Appunto sull ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] è stata parzialmente indagata un'area pubblica databile tra la metà del III e l'inizio del I sec. a.C.: è stato esplorato un ninfeo e si è ritrovato anche un tesoretto monetale di 250 denari (databili tra il 268 e P89 a.C.), il secondo che viene alla ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e più antico è la costruzione scoperta pochi anni or sono in Santa Eulalia di Bóveda (Lugo, Galizia), probabilmente un ninfeo, con vòlta a botte, con archi leggermente a ferro di cavallo, con pitture parietali dì forte realismo, monumento certamente ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...