Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile allo stato naturale. Parte importante vi aveva l’ ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma - Bari 1998; P. Matthiae, Ninive, Milano 1998.
Le tecniche e i materiali
di Francesca Baffi Guardata
Da sempre in architettura si è mirato ad ottenere il ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] più propriamente archivi (documenti, lettere ecc.); le prime vere e proprie b. furono quelle di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] tende dei nomadi e le costruzioni mesopotamiche con copertura ad alveare o a pan di zucchero (rilievo di Sennacherib, Ninive). La th. risalirebbe nell'ambiente greco fino al Neolitico (Orchomenos, Sesklo) e in quello cretese al Minoico, con accezione ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] al centro della città, cinto di mura di difesa (p. sumerico di Kish), con ambienti disposti intorno a grandi cortili (p. assiro di Ninive; p. di Sargon a Khorsābād), e in genere si elevavano su alte terrazze.
In Persia i p. reali di Dario e di Serse ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] l'opera di ricostruzione è motivo di vanto per i sovrani. Shamshi-Adad I fa ricostruire l'Emashmash di Ishtar a Ninive, andato in rovina, dando così inizio a un'attività di pia salvaguardia e di restauro dei templi antichi. Salmanasar I ricostruirà ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] e proprie città-Stato; nella regione centrale Kish, Akkad e Babilonia sono le principali città edificate dagli Accadi e dai Babilonesi; Ninive, Assur, Kalash, a nord, sono tra i più importanti centri urbani degli Assiri. La tipica città sumera è un ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] un ruscello l'acquedotto che Sennacherib, figlio e successore di Sargon II, fece costruire per provvedere d'acqua la città di Ninive.
d) Ponti greci. - Dell'epoca micenea e greca soltanto pochissimi p. si sono conservati, per lo più molto rovinati o ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] imprese di guerra del sovrano, con il loro contorno di narrazioni collaterali, o le cacce del sovrano (specialmente in Assiria, a Ninive, sotto Assurbanipal attorno alla metà del VII sec. a. C.). E un fine perseguito è anche quello della facilità di ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...