La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] sta proponendosi come il nuovo organizzatore di mostre d’arte a disposizione di Venezia, cumulando in sé, alla maniera di NinoBarbantini, le attenzioni talvolta in passato disgiunte per la tradizione e per il nuovo; e un Ernesto Buonaiuti che, ad ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Galleria Giorgio Franchetti, Milano 1986, in partic. le pp. 84-86.
55. La citazione è tratta dalla Prefazione di NinoBarbantini a Giulio Lorenzetti, Ca’ Rezzonico, Venezia 1936.
56. Sulla vicenda di Ca’ Rezzonico, v. G. Lorenzetti, Ca’ Rezzonico, e ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] . Una biografia e bibliografia più recenti sono offerti da Nico Stringa negli atti del convegno del 1992 in Palazzo Ducale, NinoBarbantini a Venezia, a cura di Sileno Salvagnini-Nico Stringa, Treviso 1995, con saggi di alcuni fra gli studiosi e gli ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Istituto dal 1913 al 1948 Nominativo Permanenza in carica Classificazione Nino Tamassia 25/9/1913 - 30/8/1921 (L)Giurisprudenza mostre sulla pittura veneta, affidate dapprima a NinoBarbantini, cui succede Rodolfo Pallucchini. Avviene così ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] 21 = Davide Giordano 1923-25 = Pietro Rigobon 1925 = Giuseppe Fiocco 1921-25 = Giuseppe Jona 1925-29 = NinoBarbantini 1925-30 = Mario Brunetti 1925-29 = Davide Giordano 1929-35 = Luigi Marangoni 1930-35 = Manlio Dazzi-Ettore ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] . Un futuro da affrontare con alle spalle un cinquantennio di vita. E lungo questo presidenti della Fondazione NinoBarbantini, Angelo Spanio, Bruno Visentini, Vittore Branca, Feliciano Benvenuti. E lungo questo in Fondazione con incarichi direttivi ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] alla Biennale di Venezia del 1914, con venti opere. In quest’occasione Rosso strinse rapporti con il direttore di Ca’ Pesaro NinoBarbantini: il museo acquistò il bronzo di Ecce puer e Rosso donò le cere di Yvette Guilbert e Madame X, esposta a ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] controllo e tenuta formale.
Nel luglio del 1908 presero il via le mostre giovanili di Ca’ Pesaro, dirette da NinoBarbantini, e Rossi vi partecipò fin dalla prima edizione con opere disperse, una delle quali intitolata Donne di Parigi; da questa ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] Burano, dove conobbe il gruppo degli ‘artisti di Ca’ Pesaro’, tra cui Umberto Moggioli e Luigi Scopinich, e NinoBarbantini, segretario dell’Opera Bevilacqua La Masa. Nonostante gli stretti rapporti con i capesarini, iniziò a esporre alle collettive ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] di lui, uscirono dalla stessa scuola Umberto Moggioli e Nino Springolo.
Terminati gli studi veneziani e su spinta del guida del direttore della Galleria d’arte moderna NinoBarbantini. Essere al contempo figlio della tradizione lagunare ottocentesca ...
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