Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico ed ebbe come allievi, tra gli altri, Monica Vitti, Vittorio Gassman e NinoManfredi.
Non fu però il teatro a dargli popolarità quanto piuttosto l'attività di disegnatore, alla quale si dedicò, firmandosi ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] di Gian Burrasca (1964), per poi dirigere il film a episodi Questa volta parliamo di uomini (1965), con un inconsueto NinoManfredi, diresse due musicarelli, Rita, la zanzara (1966, in cui si firma con uno dei suoi pseudonimi, quello di George H ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] Sing, 1983). Da questi film si distaccano due gialli: La mazzetta (1978), tratto dal romanzo di A. Veraldi, con NinoManfredi, Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio, che inaugurò un filone di blanda e farsesca satira sociale, destinato ad avere un grande ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] con il film di Lina Wertmüller Questa volta parliamo di uomini, in cui la D. C. è la protagonista, con NinoManfredi, del quarto episodio Un brav'uomo, nel rassegnato ruolo di Antonia, moglie sfruttata e bistrattata dal marito, un rozzo contadino ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] carriera registica a un'analisi satirica dei modesti sogni della classe media italiana, di cui L'impiegato (1960), con NinoManfredi nel ruolo di uno scapolo tutto casa e lavoro, agitato da un'intensa vita onirica, costituisce l'esempio più riuscito ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] in un importante ruolo da protagonista in C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, al fianco di NinoManfredi, Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli, ritagliando, con un tratto caricaturale indelebile e una soffusa amarezza, il personaggio di ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] dal look molto aggressivo in Basta guardarla (1970) di Luciano Salce; una semplice maestrina in Per grazia ricevuta (1971) di NinoManfredi; una bizzarra parrucchiera in La classe operaia va in Paradiso (1971) di Elio Petri, regista con cui tornerà a ...
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Allasio, Marisa (propr. Maria Lucia)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica, nata a Torino il 14 luglio 1936. È divenuta celebre grazie al famoso film di Dino Risi Poveri, ma belli (1957) in cui [...] di Roy Rowland, con Mario Lanza e Renato Rascel. Nel 1958 interpretò con NinoManfredi e Paolo Ferrari Camping, primo film di Franco Zeffirelli, e fu di nuovo accanto a NinoManfredi e con Alberto Sordi nel film di Risi Venezia, la luna e tu. Nello ...
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Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] grottesca e amara ironia, affronta il tema sociale dell'emigrazione, attraverso le tribolazioni di un operaio (interpretato da NinoManfredi) che tenta di farsi accettare in un Paese come la Svizzera, la cui società, chiusa nei confronti degli ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] vedono a Roma già nel novembre 1552, se è lui il Muzio Manfredi guardiano, insieme con il padre Bernardino, di villa Giulia a Roma , prevedono la comparsa dal regno dei morti dell'ombra di Nino, al quale si affianca lo spettro di Mennone, uniti nel ...
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tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...