SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] affini a questi composti organici sono i composti lamellari a base di solfuro di tantalio (TaS2−1/2 C5H5N) e seleniuro di niobio e idrogeno: 2H-Nb Se2. In tutti questi composti, a differenza dei superconduttori ad alta Tc e dei fermioni pesanti di ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] il 17-4 PH, contiene il 17% di cromo, il 4% di nichel, il 4% di rame e lo 0,3% di niobio. Questi acciai sono commercializzati come solubizzati, ovvero con gli elementi di lega in soluzione solida: tale condizione comporta un’elevata lavorabilità alle ...
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Gravity Probe B
<ġrä'vëti prë'ub bìi>. – Esperimento spaziale della NASA – avviato nell’aprile 2004 e conclusosi nell’agosto 2005 – per lo studio di alcuni aspetti della relatività generale di [...] , e un sofisticato sistema di quattro giroscopi. Elemento cruciale dell'esperimento è stata una sferetta rotante di niobio superconduttore; l'orientazione del suo asse rispetto a una stella è stata misurata mediante il campo magnetico da ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] aumentate le percentuali di elementi che conferiscono elevata resistenza alle alte temperature, come cobalto, molibdeno, tungsteno, niobio, sino ad arrivare a leghe che non si possono più neanche chiamare acciai, poiché contengono quantità ...
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Fisico tedesco, nato a Münster il 16 maggio 1950. Laureato all'università di Münster (1976), ha conseguito il Ph.D. all'Istituto Federale svizzero di Tecnologia (1982). In seguito ha lavorato presso i [...] una transizione a superconduttore a temperatura di circa 35°K, di ben 12°K superiore a quella della lega di niobio-germanio che da oltre un decen nio rappresentava la più alta temperatura critica conosciuta. Il lavoro dei due fisici ha inoltre ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] , con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici, sono formati dai metalli di transizione (n. di tantalio, di titanio, di niobio ecc.) e si ottengono scaldando il metallo allo stato di polvere in corrente d’azoto o d’ammoniaca a temperature ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] ne sono esempi tipici (v. sopra, È f). I superconduttori con λ 〈ξ si dicono del II tipo, e ne sono esempi il niobio e molte leghe.
Secondo la relazione (40), l'energia della parete tra una regione normale e una superconduttrice è positiva per un ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] in 10-15 parti su 106; il metallo risulta associato, in vari minerali che lo contengono, con terre rare e anche con titanio, niobio, tantalio, uranio. La monazite, fosfato misto di t. e terre rare, costituisce la più importante sorgente di t. e può ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] , dove l’u. ha valenze 4 e 6, ossidi misti, dove l’u. è sotto forma di ossidi di ferro, niobio, tantalio, titanio ecc., ossidi idrati, fosfati, carbonati, vanadati ecc., inclusioni o complessi di u. associati a materiale asfaltico. La produzione ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] utilizzato nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici del tipo cementite (di ferro, cromo, manganese ecc.) sono ...
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niobio
nïòbio s. m. [lat. scient. Niobium, der. del nome lat. della mitica Niobe, figlia di Tantalo, perché fu identificato in un campione contenente tantalio, elemento già noto]. – Elemento chimico, di simbolo Nb, numero atomico 41, peso...