CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1607 il C. aveva nominato ambedue i fratelli suoi eredi universali, nel 1613 egli modificò il testamento nominando eredi i suoi nipoti, i tre figli di Uliviere (tra cui il suo futuro biografo G. B. Cardi). Sebastiano è documentato l'ultima volta a ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] dal papa che fossero trasmessi a questo architetto, gli incarichi già del fratello e fossero allo stesso affidati in tutela i nipoti; in questo modo Pier Luigi sperava di poter più facilmente acquistare i libri e i disegni di Antonio, che invece ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] imparentati con il M., potevano trattenersi in bottega oltre il raggiungimento dell'emancipazione: è questo il caso dei nipoti Agostino Storace e Giovanni Maragliano, che ereditarono la bottega di strada Giulia e iniziarono a comparire nei documenti ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] non venne mai pagata. Il C. infatti, preferì tenere tutto presso di sé: i ducati, la figlia, il genero e gli undici nipoti che, anno dopo anno, giunsero a rallegrare la "foresteria" di via del Santo. Veri, autentici patrizi mediante i quali il C ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] vari gradi di originalità nazionale, all'interno di codici iconografici definiti dalle corporazioni. Con C. Lopes, figlio di G. e nipote di V. Afonso, il secolo 16° giungerà a liberarsi da ogni arcaismo.
Il manierismo che in seguito s'impose nella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] Novecento. Drathang fu fondato nel 1081 da Drapa Ngonshe (Grwa.pa mNgon.shes, 1012-1090) e completato da due suoi nipoti nel 1093; situato nella valle dello Yarlung, una volta era circondato da una tripla barriera muraria concentrica. Tra i molti ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'apice dello stile maturo, pienamente barocco del L. e gli aprì la strada a una serie di lavori per Urbano VIII e i nipoti Francesco e Antonio Barberini.
Il 10 sett. 1626 nacque la figlia Maria, battezzata il 14 settembre in S. Pietro: padrino fu il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . Il più anziano dei fratelli, Giovanni "Botticello", morì il 30 marzo 1494; da allora il F. risulta abitante con i nipoti, Benincasa e Lorenzo, che avevano ereditato la casa di famiglia in via Nuova. Il 19 apr. 1494, per conto della famiglia ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa, del Ducato urbinate.
Del 19 genn. 1517 è la rinuncia, da parte del G., al patriarcato aquileiese a favore del nipote Marino a cui, a sua volta, subentra, quale "administrator", nella diocesi cenedese. Da un lato il tutto resta in famiglia, dall ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] 452 e 448), Akusilaos (vincitore del pugilato nel 448) e Dorieus (vincitore del pancrazio nel 432, 428 e 424), e dei nipoti Eukles e Peisirodos (v. oltre, n. 40), vincitori in data incerta. Poiché i Diagoridi furono sterminati, a Rodi, nel 395, il ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...