TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] delle città della Costa Azzurra: Nikaia oggi Nizza, Antipolis oggi Antibes. I Celti, scomparsi it., VIII, pp. 237-40; id., Atti Acc. sc. Torino, 1901-02; sui nomi arabi diSicilia v. G. De Gregorio, Studi glott. it., V, p. 108; VII, pp. 257, 298 ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] , e non fu da lui riconosciuto re diSicilia; cedette alla Francia le vallate di Oulx e Fenestrelle, ed ebbe in cambio Nizza, attraverso le Alpi, respinse in Val di Stura, a Madonna dell'Olmo, le forze di Carlo Emanuele III, e cercò d'impadronirsi di ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] , a Nizza. Il 24 luglio 1530 dall'imperatore Carlo V ebbe la concessione delle isole di Malta e Gozo, e di Tripoli, come feudo nobile del Regno diSicilia: allora assunse il nome di Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta. Quest ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] dal sultano Solimano.
L'ordine ebbe allora sede per alcuni anni in Italia, a Viterbo, a Nizza e Quindi a Malta, che Carlo V, come re diSicilia, concedette in feudo l'anno 1530. A Malta i Cavalieri si trovarono ancora impegnati ad assolvere la ...
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QUEVEDO y VILLEGAS, Francisco de
Salvatore Battaglia
Scrittore, poeta e uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1580, morto a Villanueva de las Infantes nel 1645. Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, [...] ad accettare la protezione del duca di Osuna, Pedro Téllez de Girón, allora viceré diSicilia; ma Q. ritornò nello stesso di cui fu oggetto e dai quali si difese con pari energia e acrimonia. A Nizza (1613) sfuggì a malapena alla vendetta del duca di ...
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MALOCELLO, Iacopo (Malosello, Maloxelo, Maloisel)
Camillo Manfroni
Uomo di mare genovese del sec. XIII, appartenente a nobile famiglia che diede alla repubblica numerosi navigatori. Già nel 1236 era [...] guelfa aveva armato per il trasporto da Nizza ad Ostia dei prelati convocati dal pontefice a Roma per il concilio, indetto per la Pasqua di quell'anno con propositi ostilissimi a Federico II imperatore e re diSicilia. L'impresa non era facile perché ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di mediare direttamente tra di loro. Ci riuscirà nell'aprile del 1538, portando Carlo V e Francesco I a stipulare a Nizza, di Castiglia, di Aragona, diSicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Nizza e la Savoia cedute alla Francia nel 1860, contava circa 260 diocesi, un numero esorbitante di realtà ecclesiastiche locali frutto di Chiesa e società in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. Flores d’ ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Tirreno, dal principato monegasco alla sabauda contea diNizza, alla repubblica di Genova. In questo giovane avvocato sembra rivivere zione al dritto pubblico diSicilia, pubblicata nel 1794, e l'opera di Melchiorre Delfico, di soltanto tre anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] situazione difensiva diNizza, il prezioso sbocco al mare sabaudo, con un grandioso progetto che ampliava di oltre un il trattato di Utrecht (1713) aveva riconosciuto a Vittorio Amedeo II il titolo di re diSicilia – commutato in re di Sardegna nel ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...