(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] "invittissimo duca d'Italia, di Calabria e diSicilia", e Ruggiero stesso "conte di Calabria e Sicilia e di tutta la regione italica", poi conducendo in Francia (Torino-Nizza e Torino-Modane; inoltre la litoranea Genova-Nizza-Marsiglia), in Svizzera ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] riteneva necessario per rafforzare la difesa dei regni di Napoli e diSicilia e per poter dominare su Genova e avere V. und der europäische Norden, Lubecca 1914; L. Cardauns, Von Nizza bis Crépy, Roma 1923; K. Brandi, Die deutsche Reformation, Lipsia ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Italia meridionale, nel 915 conchiuse la pace con i musulmani diSicilia e si obbligò a pagare un annuo tributo; e un francese che attaccava Nizza; nell'entrare nel Tirreno saccheggiò Reggio di Calabria, iniziando una serie di devastazioni sulle coste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] quello diSicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte all’applicazione durevole di una da un punto di vista politico. Quanto alle pratiche rotali, nei Senati di Torino e Nizza (non in quello di Savoia, in ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] affari del Regno diSicilia; sembra anche che il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di Luigi I, Maria realizzazione dell'unione, il 7 maggio 1405 partì da Nizza alla volta di Genova. Malgrado ciò, Benedetto XIII lo fece partecipare, ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Supremo Consiglio diSicilia in qualità di reggente.
È infondata la notizia secondo cui il G. sarebbe andato in Sicilia, tornando decise di sbarazzarsi del G. nominandolo primo presidente del Senato diNizza. Il G. rifiutò, provocando la reazione di ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] infine la Sicilia con 587 alberghi e 11.280 letti. I migliori di questi esercizi sono distribuiti fra i centri turistici di Palermo, Majestic Palace Hôtel diNizza).
Il piano tipico degli alberghi di stagione in generale e di quelli marini, presenta ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , dopo aver attraversato senza autorizzazione gli Stati pontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell'imperatore; le due enclaves pontificie ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . Nel mondo genovese maturerà, per essere poi pubblicato a Monaco (Nizza), nel 1784, uno dei commenti più originali e curiosi al B Filangieri coincidono con l'epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale di Monterosato, nelle sue Riflessioni ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] gli errori del processo di unità nazionale, come la cessione diNizza e della Savoia, la città natale di Garibaldi e la patria corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia affermava di non ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...