LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] del Consiglio presidiale di Racconigi (1624); infine, nel 1632, Vittorio Amedeo I lo nominò primo presidente del Senato di Nizza, costituito nel 1614.
Nel frattempo aveva raggiunto lo status nobiliare con l'acquisto del feudo di Crissolo, nell'alta ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] Nello stesso anno morì la moglie, dalla quale aveva avuto quattro figli. Nel 1860 prendeva posizione contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia (Parole del deputato N. Ferracciu..., Torino 1860).
Nel 1861, con il grado di maggiore, comandò il ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Filiberto conferì al L. e ai suoi eredi una pensione annua di 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di riconoscimento per la difesa di Cuneo. Il 29 ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] mettere in armi cinquecento cavalieri per fronteggiare gli inquieti Alessandrini; ma non si riuscì ad assicurare un valido aiuto a Nizza contro il conte di Provenza, cui la città finì per consegnarsi. Alla richiesta fatta da Federico II al Comune che ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642.
Compiuti gli studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] che si erano temporancamente guastati. Dal maggio al luglio 1491 fu impegnato in un'opera di mediazione tra Genova, sforzesca, e Nizza, sabauda, fra le quali fin dal 1489 si era instaurato un regime piratesco di reciproco danneggiamento. Inviato a ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Neurone e Battista Cigala Zoagli, fu affiancato loro il L. come giurista. Nel trattato uscito il 18 giugno dal convegno di Nizza, la Repubblica fu coinvolta nella forma a suo tempo richiesta, cioè come aderente e confederata all'Impero. Da parte sua ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] guida di Firenze, accettò di rappresentarlo in due complesse missioni diplomatiche: la prima (1537-39) tra Roma e Nizza, per convincere papa Paolo III a recedere dall’intransigente politica di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 1727); Napoli 1720; a cura di G. Gozzi, Parma 1729; a cura di G. Rosati, ibid. 1729; a cura di G. Rota, Bergamo 1753; Nizza 1782; con un'attenzione che si estende già all'intera sua produzione: Rime e prose, a cura di F.T. Alfani, Napoli 1720 (con un ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] di Corvara, i signori da Passano, Federico II di Svevia, il marchese Ottone Del Carretto, i signori di Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato in Sardegna insieme con Barocio, "miles" del podestà, con il compito di ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...