Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , Milano), le c. nodali (Verona, Lilla, Lione) le c. gateway (Singapore, Shanghai, Barcellona), le tecnopoli (Boston, Nizza, Tsukuba). L'evoluzione recente delle c. dimostra come esse vadano connotandosi sempre più come centri plurifunzionali, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] F. meridionale, le città disposte lungo l’arco che va da Bordeaux a Grenoble, passando per Tolosa, Montpellier e Nizza, costituiscono i poli di uno sviluppo industriale a elevato contenuto tecnologico che si affianca a settori consolidati, mentre è ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] reale e diversi interventi urbanistici, fortificazioni militari e architetture civili. La Francia rivoluzionaria, dopo aver conquistato Nizza e la Savoia aveva cominciato a guardare a Cagliari come a una postazione strategica nell’ambito del ...
Leggi Tutto
Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] , capacità attrattiva nei confronti di immigrazioni di vario genere: gli esempi vanno da Malaga a Barcellona, da Marsiglia a Nizza, da Genova a Pisa, da Venezia a Fiume. Il modello mediterraneo in senso stretto riguarda città con una base economica ...
Leggi Tutto
Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] esempio, una serie di periferie interfaccia si snoda lungo il confine francese dalle Fiandre, a nord, alla Valle d'Aosta e a Nizza, a sud-est, e un'altra, analoga, a est, dove tedeschi e italiani vivono a contatto con slavi e magiari. La situazione ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] esempi più significativi. Non di rado c’erano triangolazioni tra siciliani, napoletani e francesi. La merce partiva da Nizza e arrivava al largo delle coste italiane, dove squadre contrabbandiere erano pronte a scaricare le casse di sigarette su ...
Leggi Tutto
Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] di grafica rivoluzionaria, s. l. (Priuli e Verlucca), 1973; L. Lanciotti, Il ritorno dello scimmiotto, in Cina, 10, 1973; E. Nizza, Il popolo cinese - 103 manifesti dalla rivoluzione culturale a oggi, Milano 1973; L. Paolozzi, L'uno si divide in due ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] così l'eccezionale mitezza di stazioni quali Gorizia (che fu detta, sia pure con evidente esagerazione, la Nizza del Friuli), Abbazia, Portorose, Cigale, ecc., dove alcune delle cause di perturbazione vengono eliminate, o prevale decisamente ...
Leggi Tutto
nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...