CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] raccomandava di compiere il loro dovere civico. Con lo stesso animo trattò col Cavour la spinosa nomina del vescovo di Nizza, facendo trionfare l'abate Sola, curato di Vigone, contro l'abate ginevrino G. Mermillod sostenuto dalla Destra, e l'abate ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] 1930 esistevano, a quella data, 17 comunità valdesi nelle valli; 28 in Piemonte, Veneto e Lombardia, 13 in Liguria, Toscana e Nizza, 18 nel Lazio e nell'Italia meridionale, 11 in Sicilia. Oltre questi 5 "distretti" italiani esiste un 6° distretto che ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] si mostrava inquieta, della violazione della pace di Crépy (che era stata stipulata il 18 sett. 1544 sulla base della tregua di Nizza del 1538).
G. si trovò, a quel punto, in un vicolo cieco: aveva sperimentato nel 1527 le conseguenze nefaste di un ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] più varie poté aprire oratori, collegi, ospizi, scuole agricole, oltre che in Italia, in varie parti dell'Europa: Nizza Mare (1874), La Navarre (1878), Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1814 Pio VII lasciò Fontainebleau e compì un tortuoso itinerario che toccò Orléans, Limoges, Tolosa, Montpellier, Aix e Nizza, per procrastinare il ritorno e aggirare la valle del Rodano, dove il fermento antibonapartista era al culmine. Il lungo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] alla metà dell’Ottocento c’erano comunità protestanti straniere nelle città di Venezia, Trieste, Livorno, Torino, Milano, Nizza, Genova, Napoli, Messina, Palermo. Esse avevano il diritto di celebrare il culto secondo le rispettive liturgie (anglicana ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] anonima internazionale per la diffusione della buona stampa (Said-Buona stampa), con sede a Torino e succursali a Nizza marittima, Barcellona, Liegi, Londra e Vienna63. La Società, come si annunciava nel «Bollettino salesiano», non era «un’opera ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di vedere la Chiesa governata dai santi. L'iniziativa andò fallita: delle personalità più note, due sole, Antonio da Nizza e Guglielmo Flete, dichiararono di aderire all'azione di C., ma non volleroabbandonare la loro solitudine eremitica di Lecceto ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...