Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] elaborata anche sul piano dell'invenzione linguistica. Più discutibile è invece la riuscita del romanzo successivo, Cima delle nobildonne (1985). Nel 2024 è stato pubblicato postumo l'inedito Il compratore di anime morte, romanzo picaresco ambientato ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] aveva colpito Venezia: accolto nel palazzo della famiglia Cappello, cominciò a tradurre alcuni episodi biblici su richiesta delle nobildonne che lo ospitavano, le quali avevano espresso «la difficoltà dell’haver licenza di poter tenere, e leggere la ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] forte maturazione intellettuale che coincide con l'interesse per la poesia. Inizia a frequentare i salotti delle nobildonne veneziane, dove incontra alcuni letterati dell'epoca come Ippolito Pindemonte e Melchiorre Cesarotti. Soprattutto predilige il ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] sulla piattaforma furono invece piuttosto radicali e massimaliste, anche se a partecipare al Congresso furono intellettuali, nobildonne e donne borghesi. La questione più scottante fu la richiesta del suffragio e il riconoscimento della personalità ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Re e del Re di Francia, più tardi in Prediche fatte spezzatamente, Asti, V. Zangrandi, 1591). Si dedicò inoltre a convertire nobildonne e mercanti.
Fece poi rientro in Italia. Passò per Parma, Ferrara e Bologna e si stabilì a Firenze per insegnare ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] trovato esito nelle Industrie femminili italiane, promosse nel 1903, a Roma, dalla stessa contessa insieme ad altre nobildonne illuminate, per raccordare insieme tutte le cooperative-imprese femminili nate in Italia.
L’intento era infatti quello di ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] ) e il Canto alla SS. Vergine di Loreto ad imitazione della cantica di Salomone...,(Sinigaglia 1594), entrambe dedicate a nobildonne contemporanee; ma dalla sua varia produzione poetica l'A. non dovette ricavare gran fama né onori, come rilevava egli ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] Al 12 maggio del 1538 data la prefatoria di un dialogo, forse una delle opere più interessanti di Piccolomini, inviato alla nobildonna senese Eufrasia Marzi da una località nei pressi di Bologna.
Suddiviso in cinque parti, il dialogo Se è da credersi ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] De le rime di diversi nobili poeti toscani (Venezia, L. Avanzi, 1565); uno in quella dedicata da Muzio Manfredi alle nobildonne romane (Per donne romane. Rime di diversi raccolte, et dedicate al signor Giacomo Buoncompagni, Bologna, A. Benacci, 1575 ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] e autobiografismo tessuto dal poeta. Centrale, in tal senso, è la vicenda che legò il nome dell'I. a quello della nobildonna identificata nel 1903 da B. Croce con Costanza d'Avalos, vedova di Federico Del Balzo conte della Cerra, dal 1501 duchessa ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...