manto (sost.)
Antonietta Bufano
Esclusivo della poesia, con una sola eccezione nel Convivio; ricorre per lo più in senso proprio. In Pg XIII 47 vidi ombre con manti / al color de la pietra non diversi, [...] tosto raccorce, dove Benvenuto commenta: " sicut... mantellum tegit et velat omnem paupertatem et maculam pannorum, ita nobilitas sanguinis celat et occultat vilitatem et turpitudinem vitiorum intrinsecorum "; per il Lombardi, invece, il m. sarebbe ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] della plebe, o per lo meno di una parte di essa, nella classe dirigente romana, che da allora fu detta nobilitas patrizio-plebea: la conseguenza fu la progressiva perdita, da parte del t., del carattere rivoluzionario delle sue funzioni, tra le ...
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Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le [...] 13-15 " Ad politias enim leges oportet poni, et ponuntur omnes: sed non politias ad leges "); Mn II III 4 Est enim nobilitas virtus et divitiae antiquae (cfr. Pol. IV 8, 1294 a 21-22 " ingenuitas enim est virtus et divitiae antiquae ", e s. Tommaso ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . Quod ex aliena virtute sibi arrogant id mihi ex mea non concedunt scilicet quia imagines non habeo et quia mihi nova nobilitas est, ecc.) I magistrati che non discendono da famiglia patrizia, non sono nobili essi stessi, essi sono gli homines novi ...
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PANIASSI (Πανυασις ο Πανύασσις, Panyassis)
M. G. Picozzi
) Poeta di Alicarnasso, nato probabilmente nell'ultimo decennio del VI sec. a.C.; prima del 454 a.C. partecipò insieme allo zio o cugino Erodoto [...] p. 170 s.; M. R. Wojicik, La villa dei Papiri ad Ercolano. Contributo alla ricostruzione dell'ideologia della nobilitas tardorepubblicana, Roma 1986, p. 58 ss., B6; R. Neudecker, Die Skulpturenausstattung römischer Villen in Italien, Magonza 1988, pp ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] governativa che andava a incardinarsi nel suo complesso nel Senato, ovvero in una vera e propria aristocrazia politica dirigente, la nobilitas, che a sua volta era costruita al proprio interno, tra le varie gentes, in modo tale da impedire l'emergere ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] petere quam sim narrare sufficiens. Si amor tamen me cogit aliquid improvide vel minus sapienter proferre, vestra nobilitas rogo ut patienter sustineat et leni sermone me redarguat ". Omettendo altri riscontri di minore importanza o più incerti ...
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EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] , V, 1905, cc. 2507-2512, s.v., n. 3; M. R. Wojcik, La Villa dei Papiri a Ercolano. Contributo alla ricostruzione dell'ideologia della «nobilitas» tardorepubblicana (Soprintendenza archeologica di Pompei, Monografie, 1), Roma 1986, pp. 117 s., 195 s. ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] 4° secolo a.C. – dopo che le leggi Licinie-Sestie ebbero consolidati i nuovi equilibri, fondati sul predominio della cosiddetta nobilitas patrizio-plebea – che ai plebiscita, pur non votati da tutto il popolo, si cominciò ad attribuire valore di lex ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] suoi risultati come homo novus nel suo scambio epistolare con Poliziano nel 1494 è ben conosciuta, e nella sua favola Nobilitas (I, 93) egli sostenne come Giovenale (Satirae, VIII, 20, citato nel conferimento della sua cittadinanza nel 1471) che la ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...